“Già nel 2020, con nota n. 5846 del 18/05, i condomini dei circa 135 alloggi del residence Cinque Confini lamentavano inadempienze della ditta Saprodir, che, a fronte di quanto pattuito (servizio giornaliero), continua ad effettuare il servizio di raccolta rifiuti una sola volta al mese, nella migliore delle ipotesi.
Pertanto si uniscono alla polemica sorta intorno alla notifica del mancato pagamento della tari 2017 (post terremoto), con addebito della sanzione pari al 30% in più sulla tassazione. Anche in questo caso ci si interroga sulle ragioni per cui l’amministrazione Ranalli non abbia ritenuto opportuno emettere una nota informativa ai cittadini prima dello scadere dei termini.
Ci troviamo ancora di fronte ad un atteggiamento di scarsa sensibilità rispetto a quelle fasce di cittadini di piccoli comuni che, per ragioni generazionali o di altra natura, non possono accedere al portale dell’amministrazione, per reperire le informazioni necessarie”