Per la rubrica di Rietinvetrina SEI TU IL REPORTER ci scrive Claudia:
“Premetto che il cimitero è un luogo di rispetto per i morti. Qui però il rispetto non si ha nemmeno nei confronti dei vivi. È un cimitero che lascia molto a desiderare, la parte nuova, chiamiamola così, non dispone di una fontanella per l’acqua, mancano le scale per salire a trovare i propri cari e l’unica scala che esiste deve essere spostata da una parte all’altra del cimitero, tra il vecchio e il nuovo, tra spuntoni e in mezzo a sassi in prato non proprio delineato.
Spesso sono le persone anziane e malate ad accollarsi questo grande problema della scala – commenta la nostra lettrice – poi come ciliegina sulla torta ci sono persone poco rispettose delle parti in comune. Avendo le tombe poste in basso si sentono in privilegio di alzare con fiori, vasi e vasoni, altari ai propri cari, fregandosene altamente del rispetto verso il prossimo, e ‘si fanno anche venire i cinque minuti’. Quei vasi sono anche fonte di rischio, ci si può facilmente inciampare e cadere. Ho parlato con il sindaco di Longone Sabino che sembra non voglia prendere in mano la situazione perché, a dir suo, non c’è una legge a che vieti tutto ciò. Ho personalmente mandato al primo cittadino la Legge inerente tutto questo (che quindi esiste) e vorrei che lui la facesse rispettare.
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Siccome il primo cittadino non risponde ai miei messaggi – continua Claudia – mi affido a voi di Rietinvetrina per avere un aiuto. Ho anche contattato i Carabinieri di Rocca Sinibalda i quali mi hanno detto che il Sindaco non vuole assumersi questo compito. Il vaso di ciclamini grande in foto l’ho dovuto spostare io, altrimenti lo avrebbe dovuto fare mia madre che è anziana e malata. L’ho dovuto fare altrimenti non si poteva posizionare la scala per salire. Chiedo aiuto a voi di Rietinvetrina affinché si possa trovare al più presto una soluzione e dare voce e dignità ai morti sepolti in questo cimitero fatiscente. Grazie” – conclude la signora Claudia.
RIETINVETRINA E’ DISPONIBILE A PUBBLICARE QUALSIASI REPLICA DA PARTE DELL’AMINISTRAZIONE DI LONGONE SABINO
