Nuovo appuntamento su Rietinvetrina con LA RUBRICA DI ANGELITA a cura del Centro Antiviolenza Angelita di Rieti.
“25 novembre. Serve solo un giorno per eliminare qualsiasi forma di violenza? O sarebbe più giusto ricordarlo sempre?! Per la “Giornata contro la violenza sulle donne” sarebbe opportuno alla luce di quanto sta accadendo, riflettere e basta, senza cerimonie, spettacoli o aperitivi. Una domanda tuona nello stomaco: a cosa serve denunciare? A cosa serve chiedere aiuto ai centri antiviolenza? Cosa deve fare una donna che denuncia? Pagarsi il funerale in anticipo?
Siamo esausti, come membri del Centro Antiviolenza Angelita, come donne, mamme, mogli, di assistere a femminicidi e vedere uccisi i minori, vittime indifese di battaglie familiari. Uccidere i figli, per uccidere la propria compagna, è normale? È sopportabile nel 2022 che sta per arrivare?
Anni di lotte per vedere che si continua a morire come al mattatoio, come vittime predestinate. Il sistema è in panne, la violenza è un fenomeno sociale legato a ruoli comportamentali che la società stabilisce per i due sessi ed a poco è servita la prevenzione e la spennellatura ad alcuni provvedimenti. Occorre rimettersi a tavolino per contrastare il femminicidio tutti uniti, dalla politica alla giustizia, alle Forze dell’Ordine, ai centri antiviolenza, scuole comprese, dove vengono formati coloro che saranno gli adulti di domani”. Centro Antiviolenza Angelita di Rieti