I negozi del centro storico mercoledì 30 ottobre 2013 dalle ore 18.30 abbasseranno le serrande e spegneranno tutte le luci per protestare contro la mancata riapertura mattutina di Via Cintia.
Non può essere accolta la richiesta del Comune di Rieti di subordinare la riapertura della strada alla accettazione pubblica e incondizionata da parte nostra del piano del traffico.
Nella lettera inviata dal sindaco Petrangeli alla Confcommercio Imprese per l’Italia di Rieti si riporta infatti che “la proposta di riapertura di via Cintia dalle 9 alle 14, dal lunedì al venerdì, fino all’inizio dei lavori del Plus, non può non riflettere due condizioni di fondo: la totale esclusione di qualsivoglia modifica della nuova Ztl al termine della temporanea suindicata riapertura; l’ufficiale e pubblico pronunciamento dell’Ascom circa l’adesione alla proposta in oggetto, in chiave di superamento dell’altrettanto pubblica e ufficiale posizione dell’associazione a favore della cancellazione del nuovo piano applicato”.
Una saggia amministrazione della cosa pubblica impone che provvedimenti necessari per incoraggiare il commercio ed agevolare gli operatori in un momento di grave crisi economica vengano assunti senza condizionamenti diretti ad acquisire consensi forzati.
Una programmazione del traffico, se in sede di attuazione o con l’evolversi del contesto socio economico si rivela inadeguata o anche solo in parte carente, deve essere passibile di modifiche per modularla alla realtà cittadina. Stupisce l’atteggiamento assunto dall’Amministrazione Comunale in merito.