4 novembre 1921-2021, Contigliano celebra i cento anni del Milite Ignoto nella Giornata dell’Unità Nazionale

Aderendo all’iniziativa del Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia, con votazione unanime del Consiglio Comunale, Contigliano ha conferito la cittadinanza onoraria al Soldato Ignoto.

Ci apprestiamo quindi a celebrare degnamente il centenario della traslazione del Milite Ignoto, che si svolse il 4 Novembre 1921 – con la deposizione delle spoglie di un Soldato senza nome, a Roma sull’Altare della Patria. La popolazione è invitata alla commemorazione, che avverrà alle 10.15 di giovedì 4 al Monumento dei Caduti, in Piazzale degli Eroi.

La memoria proseguirà con approfondimenti, parole e musiche, con le classi 2 e 3 della nostra Scuola primaria di secondo grado – dalle 10.30 alla Palestra scolastica: con i docenti e gli studenti l’Amministrazione Comunale ha ritenuto doveroso parlare di guerra e pace, eroismo e morte, vita e Patria. Il programma composto dalla Scuola è bellissimo:

  • “Valzer in La minore” di F. Chopin (op. postuma), pianoforte: Sara Autizi
  • Preambolo iniziale: 100 anni del Milite Ignoto
  • “Signore delle cime” di B. De Marzi, ensamble di flauti: Giosuè Valeo, Elena Miotti, Manuela Sacco, Arianna Zaino, Sara Fovi, Carlotta Lancia
  • Introduzione e lettura di una lettera tratta da “Contigliano cent’anni dopo – Storia di una guerra lontana” di Andreina Fabiani
  • Lettura di “Fratelli” di Giuseppe Ungaretti
  • “Vivace op. 87” di F. Wohlfahrt, pianoforte a 4 mani: Sara Autizi, Aleksandra Festuccia
  • Lettura e commento di “To the unknown soldier a thank you”, “The unknown soldier”, in lingua inglese
  • “Caresse sur l’océan” di B. Coulais, ensamble di flauti: Giosuè Valeo, Elena Miotti, Manuela Sacco, Arianna Zaino, Sara Fovi, Carlotta Lancia
  • Lettura dei nomi dei caduti
  • “Va’ pensiero” dal Nabucco di G. Verdi, duo di clarinetti: Giulio Panfilo, Dario Rossignol

Hanno collaborato alle ricerche d’archivio per la nostra storia locale Andreina Fabiani e Francesco Cianca: in particolare sulla dedicazione da parte del Comune di Contigliano, nello stesso anno 1921, di un albero per ognuno dei nostri Caduti. Nasceva così, col nome di Viale delle Rimembranze – l’odierno Viale della Repubblica.

L’Amministrazione Comunale sta oggi per avviare la riqualificazione dell’alberata del Viale: la progettista Arch Laura Mei spiegherà l’intervento, nel cui àmbito sarà ri-costituito il Quadrato delle Rimembranze – restituendo alla memoria il significato originario di quest’opera commovente.

Le conclusioni saranno tratte da Roberto Lorenzetti e da Mons Ercole La Pietra: grazie a loro, grazie a tutti quanti hanno prestato il loro impegno – poiché consegnano alle nuove generazioni il senso della storia, del sacrificio, del passato e del futuro – della nostra comunità e della Nazione intera.