Le luci di emergenza sono uno strumento importantissimo per tutti gli edifici adibiti ad uffici, capannoni commerciali, magazzini e spazi industriali. La presenza di questi dispositivi svolge infatti una funzione molto importante, in quanto consente alle persone che si trovano all’interno di questi ambienti di raggiungere le uscite di sicurezza e di mantenere la calma, nel caso si verificassero delle anomalie al circuito elettrico, vi fosse un improvviso blackout o un’emergenza di altra natura.
Per questo motivo la scelta di queste luci e il loro relativo posizionamento rappresentano sempre dei fattori molto importanti che dovrebbero essere soppesati con attenzione.
Grazie alla presenza di questi dispositivi, quasi sempre obbligatori per il rispetto delle normative relative alla sicurezza sul lavoro, le persone possono muoversi con maggiore serenità e lasciare una determinata area di un edificio in modo rapido e sicuro. Scelta e posizionamento delle lampade di emergenza
Le lampade di emergenza dovrebbero essere sempre acquistate su portali certificati che dispongono di prodotti di alta qualità e realizzati nel rispetto di tutti gli standard di sicurezza. Per esempio, su it.rs-online.com, sito web dove trovare strumentazioni e articoli professionali, è possibile scegliere tra numerosi modelli di lampade di sicurezza. Durante la fase di valutazione delle luci da acquistare è molto utile considerare alcuni aspetti tecnici, come ad esempio:
• Tipo di luce.
• Luminosità.
• Robustezza.
• Durata della batteria.
• Tipologia continua o non continua.
• Wattaggio.
La scelta di questi aspetti dovrebbe essere sempre strettamente relazionata con le esigenze date da un determinato ambiente. Di solito le lampade di emergenza vengono posizionate all’interno degli uffici, nei corridoi e in prossimità delle uscite di sicurezza. Ovviamente però questi ambienti necessitano spesso di lampade tra loro differenti. In alcuni casi possono essere scelti dei modelli a pannello, mentre in altri dei veri e propri segnali di uscita lampeggianti. Altre volte ancora queste differenti modalità possono essere tra loro combinate.
Le lampade di emergenza lampeggianti sono particolarmente utili in tutti i casi in cui è necessario seguire un percorso per raggiungere un’uscita, come avviene ad esempio in caso di incendio. Dopo aver scelto i modelli con le caratteristiche tecniche migliori in base alle esigenze di un determinato spazio è sempre utile valutare attentamente il posizionamento, con l’ausilio di personale tecnico specializzato, e consultando le indicazioni contenute nelle normative di riferimento.
Caratteristiche tecniche
In generale tutte le luci di sicurezza hanno la caratteristica di garantire una fonte di luminosità, anche nel caso in cui si verificasse una non prevedibile interruzione di corrente. I tipi di lampade di emergenza maggiormente utilizzati sono quelli a led, che possono essere posizionati su un pannello, con un classico doppio faretto, oppure essere collocati su una parete. Le luci di emergenza possono poi essere di tipo permanente o non permanente.
Quelle permanenti, in caso di avaria del sistema primario di illuminazione, restano accese in modo fisso per tutta la durata della loro batteria. Al contrario invece i modelli non permanenti, spesso detti anche non mantenuti, offrono una continua alternanza tra accensione e spegnimento. La prima tipologia è molto importante per consentire alle persone di muoversi serenamente all’interno di spazi non troppo grandi, mentre la seconda serve per aiutarle a trovare le uscite di sicurezza.
In generale è sempre importante scegliere solo lampade di emergenza di ottima qualità e realizzate nel rispetto dei più alti standard di sicurezza. In alcuni casi questi dispositivi possono anche avere una duplice valenza, funzionando come delle normali lampade collegate all’alimentazione elettrica principale, per poi attivarsi tramite una batteria nel caso in cui si verificasse un’interruzione di corrente.