La “Route21
Chromosome on the Road”, giro
dell’Italia in Moto con Ragazzi down è arrivata nel primo pomeriggio di
oggi ad Amatrice, tappa intermedia
del tour che si concluderà a Roma il 3 ottobre.
A dare il benvenuto alla delegazione è
stato un emozionato vicesindaco Bufacchi, all’ultima uscita con la fascia
tricolore. “Iniziative come questa
servono ad abbattere i muri della diversità dietro i quali spesso nascondiamo
la nostra incapacità di aprirsi agli altri per comprenderci reciprocamente.
Grazie per la vostra testimonianza ad Amatrice, vi aspettiamo qui ogni anno”
ha commentato Massimo Bufacchi.
La Ruote21 è una staffetta in cui i
ragazzi si alternano, percorrendo le varie tappe del viaggio, per poi
ritrovarsi tutti insieme alla partenza e all’arrivo del tour e la prima edizione si è svolta nel 2015. Il
progetto nasce a cura di Gian Piero
Papasodero, fondatore e Vicepresidente di Diversa-Mente che, a seguito di
un’esperienza personale molto toccante, ha deciso di dare il via a quella che è ormai diventata una tradizione consolidata,
che i giovani affetti da Trisomia 21 aspettano con ansia ogni anno.
Il nome dell’iniziativa prende spunto dalla famosa Route 66, strada che attraversa gli Stati Uniti da est a ovest. Ma in questo caso c’è una connotazione particolare, il 21, che fa riferimento a quel cromosoma in più della sindrome di Down.
“Siamo ritornati dopo la parentesi Covid dello scorso anno, che fece saltare la tappa appena una settimana prima, con l’entusiasmo e la voglia di vedere cosa era migliorato da due anni e con la voglia di abbracciare simbolicamente Amatrice. Siamo un’associazione molto particolare, totalmente no profit: né le famiglie né i ragazzi spendono nulla per aderire all’associazione e al tour. L’apporto che vogliamo dare è quello di un vero e proprio progetto di comunicazione che serve a dare risalto alla ricerca di normalità dei nostri ragazzi ma anche a parlare al mondo di quelli che sono nostri amici, come la città di Amatrice” ha dichiarato Gian Piero Papasodero