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Infatti, la definizione di una governance condivisa dai soci, attraverso la sostituzione delle due figure fondamentali della gestione aziendale, sono in linea con quanto deciso al Ministero e condiviso da tutti i soggetti presenti, così come riportato dal successivo verbale d’incontro.
Tuttavia, l’assemblea dei soci del
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C’è da ricordare inoltre che la decisione di nominare una nuova governance dell’azienda, è stata presa all’unanimità dai soci e quindi non possiamo far altro che prenderne atto e confrontarci, come in passato, con loro.
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È necessario che tutto ciò avvenga rapidissimamente, per non lasciare spazio a perplessità ed equivoci che si potrebbero generare in questa fase e quindi mettere in discussione il percorso che tutti insieme abbiamo condiviso (Istituzioni ed OOSS).
Il confronto con il nuovo Amministratore non potrà prescindere dalle decisioni già prese al Ministero, ossia la gestione della fase transitoria senza l’utilizzo di ammortizzatori sociali, salvaguardando l’occupazione presente attualmente nel sito (lavoratori Ritel, somministrati ed esternalizzati).
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E’ fondamentale però, che siano ratificati da subito anche gli impegni presi in sede Ministeriale da Finmeccanica, trasformando le parole in fatti.
Su questo tema specifico è opportuno che il governo giochi fino in fondo il suo ruolo, facendo recuperare a Finmeccanica i ritardi cumulati in questi tre anni.