“Condividere per non dimenticare“: parte da questo motto la collaborazione tra la Valle del Primo presepe e Wikimedia Italia, l’associazione che sostiene Wikipedia in Italia, nel promuovere il concorso fotografico Wiki Loves Monuments nei territori duramente colpiti dal terremoto del 2016.
Il più grande concorso al mondo, già Guinness dei primati nel 2012, declinato in chiave locale nel territorio Reatino col nome di Wiki Loves Valle del Primo Presepe, mira al coinvolgimento di enti, amministrazioni e gestori dei bene culturali affinché permettano di rendere condivisibili online le immagini del patrimonio culturale locale con licenza libera.
Un’importante opportunità per rendere pienamente accessibile, non solo su Wikipedia e sui progetti Wikimedia, la bellezza italiana rendendo gli scatti fruibili per scopi anche commerciali come lo sviluppo di nuovi servizi quali App, guide turistiche o pubblicazioni.
Le autorizzazioni, necessarie affinché le fotografie scattate dai partecipanti al concorso possano essere diffuse con licenza libera, sono necessarie anche per tutti quei monumenti e quei borghi che il tempo o eventi drammatici hanno distrutto e la cui memoria può essere ricostruita e tramandata in Italia e all’estero solo grazie alla condivisione degli scatti già esistenti.
Amatrice e Accumoli, ma non solo, a dare la propria autorizzazione sono stati anche i comuni di Antrodoco, Leonessa, Posta, Micigliano, Borbona, Cittaducale, Cittareale all’interno del cratere del sisma. E poi anche Greccio, Contigliano, Rivodutri, Labro, Poggio Bustone all’interno dell’anello del cammino di San Francesco, sposando l’idea che condividere è ricordare e ricordare significa mantenere in vita.
“Come Wikimedia Italia, insieme ai soci e ai volontari, ci impegniamo da sempre per una conoscenza libera e inclusiva – commenta Luca Martinelli, socio di Wikimedia Italia – che consenta a qualsiasi utente di cercare e condividere informazioni in maniera semplice e intuitiva. La collaborazione con La Valle del Primo Presepe parte da queste premesse per puntare ad un ulteriore obiettivo: tramandare la memoria delle opere distrutte.
Condividere con licenza libera le immagini di tutti quei monumenti che sono andati perduti o sono stati danneggiati nel terremoto del 2016 permette di rendere eterna e accessibile a tutti la bellezza del territorio reatino. Siamo convinti che la sinergia che si sta creando intorno a Wiki Loves Monuments grazie ai comuni del territorio, alla Valle del Primo Presepe e ai fotografi che parteciperanno al concorso, sia un inno alla bellezza eterna dell’Arte che, seppur distrutta, continuerà a vivere attraverso gli scatti di chi l’ha potuta ammirare e immortalare”.
“La Diocesi di Rieti – dichiara Domenico Pompili, vescovo di Rieti – è stata dalla notte del 24 agosto 2016 accanto alla popolazione colpita dal terremoto attraverso un’opera di ascolto, di intervento e di contemplazione. L’ultima azione, ovvero l’attenzione ai beni naturali e culturali ha l’obbiettivo di far risplendere la bellezza, per quanto ferita, che è l’unico antidoto alla tristezza e ad un mondo piatto e asfittico.
Ed è in questo contesto di profonda attenzione verso il territorio colpito dal terremoto, che è nato il desiderio di estendere il concorso locale Wiki Loves Valle del Primo Presepe a tutti i comuni facenti parte della zona del Cratere ed è un segno importante quello di vederli uniti nella concretizzazione di questo importante progetto. La preziosa collaborazione con Wikimedia Italia ha dato infatti, tramite la fotografia, la possibilità di continuare a puntare una luce sulla memoria e sulla bellezza di questi luoghi”.
“L’Amministrazione comunale – aggiunge Daniele Sinibaldi, vicesindaco e assessore al turismo del comune di Rieti – ha puntato fin dall’inizio sul Progetto La Valle del Primo Presepe e su tutte le pregevoli iniziative sociali e culturali ad esso collegate. Tra le principali vi è sicuramente il connubio con Wiki Loves Monuments che, attraverso le immagini e il coinvolgimento di turisti e cittadini, determina una significativa diffusione e promozione delle bellezze del territorio.
Esprimo particolare soddisfazione, dunque, per il ritorno della collaborazione tra Valle del Primo Presepe e Wikimedia Italia che quest’anno vedrà anche la partecipazione di nuovi territori, come i Comuni dell’anello del Cammino di Francesco. Ci stiamo impegnando strenuamente per la promozione della Valle Santa e anche queste adesioni danno il senso di una strategia di promozione sempre più condivisa e partecipata”.