Grazie alla preziosa opera di volontariato svolta dell’Associazione Sabina Cultura ed Ambiente, continua l’attività di riscoperta del patrimonio storico-culturale di Poggio Nativo.
Su segnalazione dell’archeologo Giorgio Filippi, l’Amministrazione comunale guidata dalla sindaca Veronica Diamilla, nelle scorse settimane ha avviato la ricerca di un importante monumento funerario di epoca romana, che era stato dimenticato ed inghiottito dalla vegetazione. In località Le Selve, infatti, molti anni fa fu riportata alla luce la Tomba dei Terenzi (I secolo dopo Cristo), struttura sepolcrale appartenente ad una famiglia di liberti.
“In uno studio pubblicato sul Bollettino della Soprintendenza ai Beni Archeologici dell’Etruria e del Lazio sui monumenti funerari sabini, risalenti all’epoca romana nella regione Sabina – commenta il Comune di Poggio Nativo – si afferma che il monumento risulta essere di notevole interesse, sia per le dimensioni che per lo stato di conservazione. Presto tutti i siti riscoperti, con un’adeguata cartellonistica informativa, verranno collegati da sentieri e percorsi che li renderanno visitabili”.