È morto il pittore Silvano Silvani

FOTO: Di Caro

Ci ha lasciati all’eta di 86 anni Silvano Silvani, marchigiano di nascita, reatino d’adozione, pittore paesaggista delicato e sensibile, genero di Giovanni Marconicchio, maestro di musica e giornalista.

Oltre che pittore è stato anche un amato professore e apripista nel Reatino dell’arte dell’incisione. Silvano Silvani prestò anche servizio diaconale.

Ha allestito numerose personali in diverse città, nel ’67 e ’68 a Rieti, nel ’68 a Foggia, nel ’69 a Jesi, a Rimini, a Terni, nel ’70 a Civitanova Marche, a Orvieto, a Rimini, a Terni, nel ’71 a Foggia, nel ’72 a Rieti.
Dopo questa intensa attività di mostre personali, Silvani ha continuato il suo lavoro alternando mostre personali a varie collettive e partecipando a diverse gare di pittura estemporanea in cui ha ottenuto alcuni primi premi e significativi riconoscimenti del pubblico e della critica, come dimostrano gli articoli inseriti in alcune edizioni d’arte.

Ha tenuto l’ultima personale a Rieti nei locali del Comune nel 1993. Ha partecipato a diverse collettive sia a Rieti che in altre città soprattutto nelle rassegne di arte grafica a carattere nazionale, vedi il REPERTORIO DEGLI INCISORI ITALIANI del Gabinetto Stampe Antiche e Moderne del Comune di Bagnacavallo – Edit. Faenza del 2000. Ha avuto poi modo di allestire fin dagli anni ’70 un laboratorio di incisione all’acquaforte che a Rieti è stato luogo di raccolta e di studio di questa tecnica da parte di molti pittori locali.

Ormai da alcuni anni libero dall’insegnamento, di dedica nel suo studio alla rielaborazione di paesaggi dipinti dal vero usando tecniche varie quali l’olio, il disegno, l’acquarello, il monotipo. Sia nella pittura che nell’acquaforte ha inoltre inserito motivi e tematiche a carattere religioso.