“Questa mattina, 30 giugno 2021, ho incontrato lavoratori e rappresentanti sindacali durante il presidio che si è tenuto in piazza Santi Apostoli contro l’art. 177 del Codice degli appalti. Ho raccolto le preoccupazioni legate ai processi di esternalizzazione che scatteranno dal 1 gennaio prossimo nei colossi di forniture di servizi essenziali.
Il ricorso a ditte esterne per l’80% delle attività, così come previsto dall’attuale norma del Codice degli appalti, rischia di incidere sui posti di lavoro e sulle professionalità dei tanti dipendenti che già da tempo svolgono queste attività, nonché sulla qualità del lavoro. Come istituzione crediamo che debbano essere evitati effetti negativi della frammentazione degli appalti e che tutti i processi debbano avvenire nel rispetto delle tutele in materia di salute e sicurezza e di salvaguardia dei livelli occupazionali”.
Così in una nota Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro e Formazione della Regione Lazio.