Presentato nel pomeriggio di lunedì 28 giugno 2021, a Magliano Sabina, il primo dei tre progetti pilota dell’Ater di Rieti di Riqualificazione di condomini a proprietà mista finanziati con le risorse messe a disposizione attraverso il decreto Rilancio, il cosiddetto Superbonus 110, per un totale di oltre 30 milioni di euro.
In via Tito Oro Nobili a Magliano, grazie ad un team di progettazione e di imprese esecutrici di grande esperienza, tra pochi giorni partirà il primo cantiere del Lazio su edifici di edilizia residenziale pubblica, e saranno investiti più di 6 milioni di euro che permetteranno di attuare interventi di efficientamento energetico e anche di miglioramento strutturale per tutti i 54 alloggi dell’intero complesso.
Gli altri due progetti interesseranno Rieti e Poggio Mirteto: a Rieti, 135 alloggi in via Lama per circa 18 milioni di euro, mentre a Poggio Mirteto, in via Brodolini e via Felici, saranno investiti circa 7 milioni di euro su 40 alloggi.
A seguire, sono previsti ulteriori 9 progetti in vari comuni anche a integrazione di interventi di riparazione di condomini danneggiati dagli eventi sismici del 2016 e 2017, che fanno salire a circa 50 milioni di euro le risorse utilizzate dall’Ater grazie al Superbonus.
“Quando si inaugura un cantiere è sempre un motivo di gioia, perché è il segnale che un lungo lavoro sta dando i suoi frutti”, ha commentato il sindaco di Magliano Sabina, Giulio Falcetta. “Un lavoro faticoso, che ha visto la collaborazione di tanti, a partire dall’Ater, passando dalla Regione, che ci sembra doveroso ringraziare non solo per la costante attenzione ma anche per l’ottimo lavoro svolto sul versante sanitario durante questa pandemia, fino ad arrivare agli inquilini di questi appartamenti.
Per la nostra amministrazione, questa inaugurazione rappresenta simbolicamente una sorta di fase due, quella del rilancio del nostro Paese, che ci auguriamo possa essere lunga e ricca di soddisfazioni”.
“A Magliano si dà inizio al primo dei tre sfidanti interventi di riqualificazione che hanno richiesto un grande impegno corale di tanti soggetti”, ha ribadito il presidente dell’Ater di Rieti Giancarlo Cricchi“. “Siamo arrivati alla consegna dei lavori, grazie al grande lavoro di tutto il personale dell’Ater oltre al mio personale convincimento della bontà e dell’importanza del cd Superbonus per rigenerare i nostri edifici.
Queste iniziative, tuttavia, non possono essere attivate senza l’impegno, le proposte e la partecipazione di tanti inquilini, che ringrazio, i quali hanno compreso l’importanza e la portata delle varie iniziative: a loro chiedo un ulteriore sforzo per accompagnare al meglio i lavori non appena saranno partiti, in modo da aiutare chi dovrà portare a termine l’opera a mettere in campo, durante la cantierizzazione, le soluzioni migliori per la vita quotidiana nei complessi nella massima sicurezza”.
“Inauguriamo questo complesso nel primo giorno in cui non è più obbligatorio indossare le mascherine dopo tanto tempo”, ha dichiarato il consigliere regionale Fabio Refrigeri. “Credo che questo cantiere possa davvero rappresentare un importante segnale di rinascita, prospettando una nuova vita a questi edifici, una vita sicuramente migliore e più adatta alle esigenze di chi vi abita. Un segnale anche per il tessuto produttivo del nostro territorio, che nei prossimi mesi vedrà riversare su di esso ingenti risorse”.
“È sempre un piacere per me venire nel Reatino e soprattutto venirci in momenti importanti come questi”, ha concluso l’assessore alle Politiche abitative della Regione Lazio, Massimiliano Valeriani. “Lo dico innanzitutto perché io sono originario di queste terre ma anche perché momenti come questi sono ricchi di soddisfazione giacché si inizia a vedere e toccare con mano il lungo lavoro spesso oscuro e sotto traccia egli uffici, in questo caso della Regione e dell’Ater.
Non dimentichiamo che il Superbonus era nato solo per i privati e solo in seguito è stato destinato anche all’edilizia residenziale pubblica: per arrivare al risultato di oggi, perciò, si è fatto un grande lavoro, con normative che cambiavano repentinamente, ma ce l’abbiamo fatta e così riusciremo a rivalutare il patrimonio pubblico dando ai nostri inquilini abitazioni più efficienti e quindi meno costose da gestire, e lo faremo investendo ingenti risorse pubbliche in un momento fondamentale per il rilancio del nostro Paese”.