Di seguito una dichiarazione dell’assessore ai servizi sociali del Comune di Rieti, Giovanna Palomba:
“Per quanto mi riguarda la politica è etica e rispetto e lo sarà sempre. Aggiungo lealtà e correttezza prima di tutto verso i destinatari dei servizi. Non posso esimermi, quindi, dal replicare alle fandonie di un consigliere cui, evidentemente, il mio nome ha sempre dato fastidio ed ora più che mai.
La mia risposta all’interrogazione del 15 giugno 2021 è intervenuta nel termine di 10 giorni, essendo stata inviata con protocollo n.34112 del 25 giugno 2021. Pertanto, nessun ritardo è imputabile alla mia persona.
In ogni caso, a maggior ragione, adducendo il consigliere di non avere preso visione della mia risposta, comunque nella consapevolezza di avere proposto un’interrogazione all’Assessore, prima di fare video pretestuosi e strumentali, fuorvianti ed errati nei contenuti, avrebbe dovuto almeno attendere la risposta stessa.
Certamente, tale comportamento gli appartiene, preferendo parlare prima di sapere o senza sapere ed interrogando senza aspettare la risposta. Riguardo il suo comunicato, in modo sintetico, faccio notare quanto di seguito:
1) Al consigliere farebbe piacere avere meriti riguardo l’incontro tenutosi con le famiglie interessate ma, in realtà, non ne ha affatto. Non ha mai sollecitato nulla in questo senso. L’incontro tenutosi la scorsa settimana, infatti, era stato concordato nel corso di un colloquio sull’argomento, telefonicamente intercorso con il Presidente della Consulta Regionale sulle disabilità dott. Gialloreti;
2) Nel merito della vicenda SED, devo rilevare , per onore di verità e non accettando che si diano informazioni distorte:
– Il servizio SED, di cui si parla, ha una prevalente e prioritaria natura legata ai casi di particolare rilevanza sociale ed assistenza, su prescrizione dell’Autorità Giudiziaria. Per le disabilità, come già detto, anche altri servizi e benefici sono offerti alle famiglie, in ambito Consorzio Sociale RI/1 cui si accede tramite avvisi ad hoc,
– le ore sono state ridistribuite tra tutti i beneficiari per consentire un servizio ai beneficiari
– il servizio SED è un servizio distrettuale, come tale gestito dal Consorzio Sociale RI/1 per tutti i 25 Comuni che ne fanno parte. E’ inserito nei livelli essenziali delle prestazioni sociali che devono essere gestite in forma associata.
Il Comune di Rieti ha anche integrato fino ad oggi con propri fondi per garantire il servizio educativo su indicazione dell’Autorità Giudiziaria, già tutti interamente spesi. Il Consorzio Sociale, dal suo canto, ha delineato modalità tali da prevedere per il prossimo triennio un aumento delle risorse destinate al servizio specifico, ha inserito risorse aggiuntive ed è in attesa che la Regione autorizzi l’uso di fondi liberi per risolvere il problema contingente dettato, ripeto, dal notevole aumento di casi di disagio per i quali non può procrastinarsi l’intervento. Per tale motivo, sempre nella fase attuale, non è escluso che anche il Comune, nell’intento prioritario di risolvere il problema, possa destinare ulteriori risorse qualora dovessero pervenire.
– Non accetto strumentalizzazioni ulteriori e preciso che l’importo residuo ancora dovuto al Consorzio Sociale non ha nulla a che fare con l’erogazione del servizio specifico. Non può crearsi confusione su questo per fini meramente personali e propagandistici.
Tanto detto, non consentirò più che provocazioni analoghe abbiano ulteriori attenzioni non meritate. Sarò certamente sempre disponibile a rendere ogni chiarimento per chiunque ne avesse bisogno, nella certezza di profondere ogni sforzo per aiutare nel miglior modo”.