Riapre il Caffè Alzheimer di Rieti

Se non sapete cos’ è l’Alzheimer siete fortunati, se invece lo sapete vuol dire che avete una persona cara affetta da demenza o lavorate in ambito socio/assistenziale o che siete molto sensibili ed informati.

Il il Caffè Alzheimer di Rieti è un luogo speciale; un centro ove s’incontrano persone fragili, di solito affette da demenza (ma non solo) che fanno cose insieme, in allegria e semplicità, fanno ginnastica dolce, disegnano, parlano tra di loro, cantano, ballano, ascoltano musica, fanno anche delle feste e tante altre cose ancora compresa la riabilitazione cognitiva che, nel loro caso, è fondamentale. Tutto ciò in compagnia dei nostri volontari, della psicologa, del fisioterapista, dell’animatrice, in sicurezza, perché accettiamo soltanto soggetti vaccinati contro il Covid. Tutti coloro che sono in contatto con loro sono vaccinati, vengono usate tutte le procedure di sicurezza ed i locali vengono sanificati dopo ogni incontro dagli operatori del Comune di Rieti.

Alzheimer Caffè è chiuso dall’8 marzo 2020, a causa della pandemia; d’allora i nostri nonni sono rimasti a casa! Alcuni di loro non ci sono più; tutti gli altri si sono aggravati sia dal punto di vista psichico che motorio, non poteva che essere così visto il forzato isolamento cui sono stati sottoposti (per loro protezione) e l’assenza di ogni tipo di socializzazione e/o riabilitazione!!

Il centro ha riaperto dal 23 giugno, addirittura ha raddoppiato i giorni, da due si è passati a quattro! Tutto ciò nell’ambito di un Progetto finanziato dalla Regione Lazio PROGETTO AMARCORD presentato e realizzato da AMAR e AUSER.

Qualcuno avrà pensato che eravamo matti ! riaprire a fine giugno! Con questo caldo! Adesso è il tempo di andare al mare o in montagna! Chi andrà mai ad Alzheimer Caffè!

Non siamo matti ed abbiamo le nostre buone ragioni:

  1. Prima non è stato possibile riaprire! Adesso con la Regione Lazio passata in zona bianca, i numeri della pandemia in caduta libera, la vaccinazione che ha quasi coperto gli ultra65enni ( cioè i soggetti più esposti) possiamo! Certo con le dovute cautele e precauzioni!
  2. Tutti i soggetti in terza età , soprattutto quelli più fragili e, tra questi, soprattutto i malati di demenza , sono stati pesantemente colpiti! Più del 90% dei morti si è avuto in questa fascia di età! In assoluto però, i più colpiti tra questi, sono stati gli anziani affetti da demenza ; verosimilmente anche perché sono queste persone quelle che sono più presenti nelle Case Famiglia e nelle RSA! Inoltre è da dire che le persone affette da demenza, anche coloro che non si sono ammalate di COVID, sono gravemente peggiorate, causa il forzato isolamento determinato dalla necessità di proteggerle dalla pandemia. E’ per questo che è urgente riprendere i contatti con loro; ripartire per cercare, là ove possibile e per quanto possibile, di rimediare ai danni provocati dalla pandemia.

La sede è sempre la stessa, Centro Sociale Anziani di Villa Reatina, via Pietrino Mitrotti, 40.

I giorni di apertura sono i seguenti:
LUNEDI’ e MERCOLEDI’ dalle ore 15.30 alle ore 18,30
MARTEDI’ e VENERDI’ dalle ore 9.30 alle ore 12.30

L’ingresso è libero e gratuito

Per informazioni:
328 0616753 (Pronto Alzheimer – AMAR)
0746 271364 (AUSER RIETI) Andreina Ciogli, presidentessa AMAR