Aveva truffato due esercizi a Borgo Velino e Micigliano, arrestano rom dalla Sicilia

Il 3 maggio aveva colpito nello stesso giorno almeno due esercizi commerciali, una farmacia a Borgo Velino, ed un negozio di alimentari a Micigliano, la tecnica era sempre la stessa: l’acquisto di beni per 20 euro pagati con una banconota da 100 euro, purtroppo falsa.

In entrambi i casi gli esercenti si erano accorti solo successivamente che quel pezzo da 100 euro era strano, e quindi si erano rivolti ai Carabinieri della Stazione di Antrodoco che immediatamente avevano avviato delle mirate indagini.

In pochissimi giorni i militari, dopo aver sequestrato i falsi che riportavano il medesimo numero di serie, sono riusciti a ricostruire in modo capillare le mosse dello spacciatore di soldi falsi nell’antrodocano, il quale colpiva sempre utilizzando una Ford Fiesta di colore bianco.

Lo stesso è stato individuato ed identificato dall’Arma ancora nel Comune di Antrodoco: si tratta di un Giovane ROM proveniente dalla Sicilia, in trasferta nel reatino, appartenente ad un noto clan di nomadi itineranti costituito dall’intreccio di più famiglie originarie delle Provincie di Catania e di Siracusa formata da numerosi esponenti che annoverano a loro carico innumerevoli pregiudizi e precedenti per reati di vario tipo, tra i quali proprio la spendita di banconote false.

Il gruppo si muove nell’intero territorio Nazionale spesso suddividendosi in più gruppi che normalmente corrispondono alle varie famiglie, i quali circolano con caravan e autocaravan, creando piccoli insediamenti provvisori. Il giovane è stato deferito alla Procura della Repubblica c/o il Tribunale di Rieti.