Sarà un ferragosto all’insegna del tempo soleggiato, ma non troppo afoso, almeno in provincia di Rieti, dove le minime notturne sono scese già di diversi gradi rendendo gradevoli sia le prime ore della mattina che quelle serali.
Il nostro territorio offre varie opportunità: montagne, laghi, fiumi, Riserve Naturali, borghi storici, cammini di fede, non vi è che l’imbarazzo della scelta. Indipendentemente di dove si decida di andare, è importante un approccio adeguato alle varie opportunità, per non trasformare un giorno di festa e di relax in una giornata da dimenticare.
Vediamo allora una serie di pratici suggerimenti proposti dal Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Rieti, che andranno a costituire le basi per trascorrere un ferragosto tranquillo e soprattutto rispettoso dell’ambiente:
– Equipaggiamoci nel modo giusto, mettendo nello zaino: un cambio completo o quantomeno una maglietta per sostituire quella
intrisa di sudore, K-Way, cappellino, occhiali, generi di conforto, bevande, binocolo, macchina fotografica, torcia, cellulare,
bussola e/o GPS per chi sa come usarli e cerchiamo di utilizziare delle calzature idonee;
– Evitiamo di camminare durante le ore centrali della giornata, soprattutto se il percorso non presenta tratti ombreggiati, tenendo
presente che, specialmente in montagna il tempo può cambiare in modo repentino;
– In caso di temporali, allontaniamoci dagli spazi aperti, ciò ad evitare i fulmini;
– Lasciamo sempre detto a qualcuno il nostro itinerario o il posto, meta della nostra scampagnata;
– L’accensione di fuochi non è mai consentita nei boschi (sulle montagne sono presenti delle aree attrezzate con caminetti in
muratura adatti allo scopo). Quindi evitiamo di accendere fuochi per cuocere pietanze dove ciò non sia possibile in sicurezza.
– Evitiamo di parcheggiare la vettura sui prati, sia per non danneggiare la vegetazione ma anche per evitare di incorrere nelle
sanzioni previste dalla legge regionale n.29 che vieta il transito fuori strada. Inoltre la marmitta catalitica potrebbe incendiare
l’erba secca con cui viene a contatto;
– Non abbandoniamo sul posto gli involucri dei cibi, o altri residui del pasto (cartacce di vari tipo, bottiglie vuote, lattine, buste,
ecc.);
– Non tagliamo i rami delle piante per costruire dei ripari improvvisati o per ombreggiare le vetture;
– Non disturbiamo altre comitive con schiamazzi e musica ad alto volume;
– Poniamo attenzione a rettili pericolosi, come le vipere, da non confondere con le innocue bisce e ad insetti che possono
pungere scatenando reazioni allergiche.
Infine per qualunque circostanza memorizziamo il numero verde “1515” del Corpo Forestale dello Stato, attivo 24 ore su 24, al quale fare riferimento in caso di necessità, oltre agli altri numeri di pubblico soccorso.