GAL SABINO: PROROGATA LA SCADENZA DEI BANDI PUBBLICI

GAL Sabino

Con delibera dello scorso 14 aprile, il GAL Sabino ha deciso di prorogare i termini per la presentazione dei progetti a valere sui bandi pubblici relativi a tutte le misure del Piano di Sviluppo Locale. La nuova scadenza è ora fissata per il prossimo 31 maggio, termine entro il quale le imprese dovranno inviare le domande di finanziamento. La procedura, descritta dettagliatamente nel testo integrale dei bandi scaricabile all’indirizzo www.galsabino.it, prevede dapprima il rilascio informatico delle domanda di aiuto attraverso il portale nazionale SIAN, poi l’invio della documentazione cartacea con raccomandata alla sede del Gal sabino.

La proroga della scadenza dei bandi assuma una particolare rilevanza alla luce della sempre più carente disponibilità di bandi pubblici a sostegno delle iniziative imprenditoriali ed essendo ormai di fatto esaurite le opportunità del Piano di Sviluppo Rurale relativamente alla programmazione 2007-2013. Quelle del Gal sono di fatto ad oggi tra le poche occasioni disponibili per chi abbia voglia di investire in ambito rurale, potenziando la propria azienda agricola, ammodernando immobili e attrezzature, avviando attività agrituristiche o di agricoltura sociale, intraprendendo percorsi di certificazione di qualità delle proprie produzioni, o percorsi di formazione per i propri addetti o per l’imprenditore stesso.

I bandi oggetto della proroga riguardano tute le misure contenute nel piano di sviluppo locale del Gal Sabino per un ambito territoriale che comprende 20 comuni dell’area. Le misure prevedono una serie di interventi. Si va dalla formazione professionale in favore degli addetti dell’azienda agricola ed erogata da enti di formazione accreditati (misura 111) all’ammodernamento dell’azienda agricola (misura 121) con la possibilità per l’impresa di vedere cofinanziati investimenti materiali e immateriali, volti  ad aumentare la competitività dell’impresa stessa. E’ finalizzata all’”Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali” invece la Misura 123 che intende favorire nonché a sostenere le imprese boschive.

La Misura 125 (“Miglioramento e creazione delle infrastrutture connesse allo sviluppo ed
all’adeguamento dell’agricoltura e della silvicoltura”) sostiene invece investimenti degli enti pubblici a favore del miglioramento della viabilità rurale e dell’accesso ai fondi agricoli e forestali: per migliorare il capitale fondiario, la rete idrica e l’approvvigionamento energetico.

“Sostegno agli agricoltori che partecipano ai sistemi di qualità alimentare” è il titolo della Misura 132 che finanzia iniziative per la valorizzazione dei prodotti agricoli ed agroalimentari di qualità attraverso il sostegno per la partecipazione a sistemi di certificazione riconosciuti.

Per le imprese agricole che intendono diversificare la propria attività verso iniziative complementari sarà utile la Misura 311 (“Diversificazione in attività non agricole”). Il provvedimento concede finanziamenti finalizzati a sostenere iniziative finalizzate al Sostegno alla plurifunzionalità (attività di carattere sociale, didattico, di produzione di servizi ambientali e altri servizi), il sostegno alle produzioni tipiche artigianali (implementazione delle produzioni tipiche artigianali non agricole), sostegno all’offerta agrituristica (investimenti finalizzati a migliorare l’offerta agrituristica), sostegno alla produzione di energia da Fonti Energetiche Rinnovabili

La Misura 312 (“Sostegno alla creazione e sviluppo di micro-imprese”) prevede interventi nelle Aree D (aree rurali con problemi complessivi di sviluppo) per lo sviluppo e la creazione di microimprese nei settori dell’artigianato, del commercio e dei servizi alla persona. Ne potranno beneficiare Microimprese (singole o associate) esistenti o di nuova formazione.

Infine la Misura 313 (“Incentivazione delle attività turistiche”) che permetterà la Realizzazione di infrastrutture su piccola scala e la realizzazione di infrastrutture ricreative per l’accesso alle aree naturali con servizi di piccola ricettività. Beneficiari saranno Provincia di Rieti, Comuni, Comunità Montane, Agenzie Provinciali per il Turismo (APT), Enti Parco, Enti gestori siti natura 2000, Organismi gestori dei progetti relativi alle “Strade dell’olio e del vino” (L.R. 21/2001), Partenariati pubblico e/o privati e Associazione di imprese agrituristiche.