Nell’ambito del dispositivo di controllo del territorio finalizzato alla repressione dei traffici illeciti, intensificato all’indomani dell’entrata in vigore delle nuove disposizioni che contemplano minori limitazioni agli spostamenti, personale del Nucleo Polizia Economico-Finanziaria di Rieti congiuntamente con il Gruppo di Rieti, hanno represso l’introduzione di tre distinte partite di droga destinata al locale mercato dello spaccio.
In un primo controllo è stato fermato un veicolo transitante sulla SS4 Salaria con a bordo due persone di 50 e 53 anni. I due hanno mostrato immediatamente segni di nervosismo fornendo dichiarazioni contrastanti sul motivo dello spostamento in auto. Pertanto la successiva perquisizione personale ha consentito di rivenire, ben occultata, una confezione di cocaina già divisa in dosi pronta per essere spacciata nel fine settimana tra i consumatori di Rieti.
Nel corso dei controlli è stato fermato anche un altro incensurato, di 58 anni, intento a trasportare un ulteriore involucro di cocaina abilmente occultato nella vettura e rinvenuto solo dopo un’ispezione della stessa.
Sempre nell’ambito delle operazioni ad alto impatto poste in essere, personale del Gruppo Rieti ha proceduto, unitamente all’unità cinofila messa a disposizione dal Gruppo Pronto Impiego Roma, al controllo di un’autovettura con a bordo tre persone. Durante le attività, uno dei soggetti fermati ha tentato di disfarsi, gettandolo a terra, di un involucro di plastica, prontamente recuperato dai finanzieri. Tale involucro conteneva sostanza stupefacente che, dopo uno speditivo esame attraverso il drop-test, è stata riconosciuta come cocaina. Inoltre, uno dei fermati è stato trovato in possesso di denaro contante per complessivi 795 euro, suddiviso in moneta di piccolo taglio.
La sostanza stupefacente e il denaro rinvenuti nell’ambito delle operazioni descritte, unitamente a 8 telefoni cellulari, sono stati sottoposti a sequestro e i soggetti coinvolti, due dei quali tratti in arresto in flagranza, sono stati tutti deferiti alla competente A.G. per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.
Ulteriori servizi, appositamente predisposti con l’ausilio dell’unità cinofila del Gruppo Pronto Impiego di Roma sempre sulla direttrice Roma – Rieti, permettevano di rinvenire e sottoporre a sequestro gr. 5 circa di sostanza stupefacente tipo “hashish”, con la contestazione degli illeciti amministrativi e alla segnalazione di n. 2 responsabili alle competenti Prefetture per la violazione ex art. 75 del DPR 309/1990.
I sequestri sono stati operati nel contesto di una strategia di capillare controllo del territorio finalizzato sia al contrasto del traffico illecito di stupefacenti che di altri reati, nonché per vigilare sull’osservanza delle ordinanze in materia di contenimento del covid-19.
A margine di questi e di altri interventi repressivi, si rileva che il traffico e consumo di stupefacenti, nonostante la crisi, non sembra aver conosciuto flessioni nella ‘piazza’ Reatina.
È invece certamente un effetto della crisi il fatto che nel mercato illecito si stiano inserendo, con sempre maggiore frequenza, soggetti insospettabili ed incensurati, anche di mezza età, apparentemente estranei, fino a poco tempo fa, a questo contesto.
Al termine delle attività, sono stati complessivamente sequestrati gr. 19 di cocaina, gr. 5 di hashish, gr. 2 di marijuana e sono stati deferiti all’A.G. competente nr. 6 persone, di cui due tratte in arresto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.