“Fp Cgil VVf, Fns Cisl e Confsal VVf chiedono che si faccia chiarezza sul destino del Reparto Volo di Rieti, temendo che dietro l’inerzia del Dipartimento dei Vigili del Fuoco si nasconda la volontà di chiudere il reparto.
Quest’ultimo, denunciano i sindacati, a distanza di 4 anni dall’istituzione ancora non ha una sede propria nonostante nel corso di questi anni il Dipartimento dei Vigili del Fuoco sia stato sollecitato a trovare una soluzione alla luce della temporanea ospitalità offerta dai Carabinieri, presso la base aeronautica del 16° Nucleo Elicotteri dell’Arma, e delle ripetute difficoltà emerse nell’ambito della gestione operativa del Reparto.
Né si è avuta risposta – precisano i sindacati – da parte dell’Enac, rispetto alla richiesta, effettuata nel corso del 2019 dalla Direzione Regionale Vigili del Fuoco del Lazio, per la concessione di un terreno per la costruzione della sede del Reparto Volo nel sedime aeroportuale di Rieti. Inoltre, sul piano organizzativo, ad oggi su 6 piloti presenti in base a Rieti solo 2 sono stati abilitati al volo operativo sull’elicottero di stanza a Rieti, mentre gli altri 4 sono con abilitazione scaduta, senza che ne siano note le motivazioni e le responsabilità dirigenziali.
Per queste ragioni, Fp Cgil Vvf, Fns Cisl e Confsal Vvf sollecitano le istituzioni politiche nazionali e locali affinché intervengano sul Ministro dell’Interno per adottare urgenti iniziative risolutorie delle problematiche che investono il Reparto volo di Rieti, temendo che dietro l’inerzia del Dipartimento dei Vigili del Fuoco si nasconda la volontà di chiudere o trasferire il Reparto Volo.
In assenza di urgenti risposte – concludono Fp Cgil Vvf, Fns Cisl e Confsal Vvf – riterremo non più rinviabile la dichiarazione dello stato di agitazione del personale e l’adozione di tutte le altre iniziative ritenute opportune”.