Inizierà il 29 luglio la terza campagna di scavi archeologici nella necropoli di Campo Reatino e vedrà impegnati, per tutto il mese di agosto, circa 30 studenti provenienti da varie università italiane e straniere.
Lo scavo, promosso dall’Assessorato alle Culture e dal Museo Civico di Rieti, sarà diretto dalla Sapienza-Università di Roma, Dipartimento di Scienze dell’Antichità, su concessione ministeriale rilasciata dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio.
Le precedenti campagne di ricerca hanno messo in luce un’importate necropoli a incinerazione risalente al 1000 a.C., periodo in cui inizia il processo di formazione dell’etnos sabino. Lo scavo – il primo effettuato a Rieti in maniera scientifica e sistematica – si propone di indagare e comprendere le origini delle genti sabine che fin dall’inizio appaiono culturalmente legate ma indipendenti dal popolo dei latini.
L’area archeologica sarà aperta al pubblico ogni sabato mattina a partire dal 10 agosto tramite delle visite guidate organizzate e dirette dal personale del Museo Civico.