Minacce e intimidazioni al presidente Arcigay Rieti. La solidarietà dell’ANPI

“Esprimo a nome personale e dell’ANPI solidarietà e vicinanza al presidente Arcigay, Rieti LGBT+, per le minacce e le intimidazioni ricevute da vigliacchi che si nascondono dietro l’anonimato.

Per questo al Paese serve una legislazione che contrasti la violenza e la discriminazione per motivi legati al genere, all’identità di genere o all’orientamento sessuale.

Serve una cultura del rispetto poiché bisogna ricordare che le parole hanno un peso non indifferente nel vissuto di un essere umano ed è necessario contrastare questo costante clima di violenza in cui oggigiorno viviamo, una violenza inizialmente verbale che poi diventa troppo spesso fisica nei confronti di chi appare “diverso” solo perché non identico all’idea che noi abbiamo del mondo.

Accadimenti del genere dimostrano che l’omotransfobia ha profonde radici culturali e pertanto la “visibilità” delle persone LGBT+, per taluni risulta essere scomoda, inopportuna e fastidiosa.

L’omofobia è come un virus: per impedirne il contagio e per prevenirne la diffusione servono strumenti adeguati, rappresentati nella fattispecie da una legge efficace e da percorsi educativi finalizzati al rispetto di tutte le differenze, nessuna esclusa”.

Così in una nota Cosmo Bianchini, presidente ANPI Rieti