ALCATEL LUCENT, CONSEGNATE LE PRIME 12 LETTERE AI LAVORATORI

Alcatel-Lucent Rieti

Alcatel-Lucent ha annunciato un mese fa un nuovo piano di ristrutturazione 2013-2015, denominato Shift Plan, che prevede ulteriori riduzioni di costi per 1 miliardo di euro. Il piano sarà dettagliato alla fine dell’estate e nei prossimi giorni è previsto un incontro tra l’amministratore delegato di Alcatel-Lucent Michel Combes ed il ministro Zanonato.

Nel frattempo, prima di capire quale sarà l’impatto del piano sull’Italia, Alcatel-Lucent il 17 luglio 2013 ha consegnato le prime 12 lettere ai lavoratori della sede di Rieti, anticipando già che altre 3 saranno inviate fra non molto. La sede di Rieti, percentualmente, paga il prezzo più alto per questo nuovo ciclo di cassa (sarà coinvolta un quarto della forza lavoro), e i lavoratori non potranno usufruire delle ferie maturate nel 2013 se non per le chiusure programmate dall’azienda stessa.

I lavoratori, già amareggiati per essere stati privati del lavoro a cui, meno di un anno, fa si erano riconvertiti (mentre la precedente attività continua tuttora a Vimercate anche tramite consulenti) entreranno in cassa integrazione da lunedì 22 luglio 2013. Inoltre tutti i lavoratori della sede di Rieti si sentono abbandonati dalle istituzioni locali che nonostante i ripetuti colloqui, sollecitazioni e coinvolgimenti non hanno visto finora nessun risultato concreto.

In particolare, i lavoratori, già delusi dalla precedente amministrazione regionale coinvolta nel 2012, in lavoro da aprile con la Regione Lazio da cui, nonostante i numerosi solleciti, aspettano ancora un ritorno e delle iniziative concrete. Non si è potuto sventare la cassa integrazione ma prima che il nuovo piano possa essere pubblicato è necessario fare tutto il possibile.

I lavoratori e la RSU di Rieti chiedono quindi a tutti i soggetti sensibilizzati alla vertenza (Regione Lazio, ASI, Provincia e Comune di Rieti, parlamentari e consiglieri regionali, OOSS) di mettere in campo tutte le iniziative per il mantenimento di questo presidio tecnologico nella provincia di Rieti.