Quaranta giovani reatini appartenenti alle Comunità neocatecumenali delle parrocchie di S. Francesco Nuovo e S. Agostino partiranno alla volta del Brasile sabato prossimo 20 luglio per partecipare al pellegrinaggio mondiale della Gioventù ed incontrarsi con Papa Francesco sulla spiaggia di Capocabana, presenziando alla Eucarestia che il Pontefice celebrerà per loro e per i giovani di tutto il mondo martedì 28 luglio.
Insieme alle bandiere di tutte le nazioni del globo, sventolerà quindi anche quella amaranto-celeste del comune di Rieti insieme agli striscioni con le scritte delle parrocchie e della diocesi reatina che forse le riprese televisive potrebbero inquadrare e portare sui teleschermi delle nostre case.
Tutto questo ha un significato spirituale di non poco conto e servirà a creare comunione e solidarietà per i dodici giorni che durerà la permanenza in terra brasiliana dei quaranta reatini, con giovani di altri continenti ed altre realtà. Gli accompagnatori laici, responsabili delle Comunità neocatecumenali cittadine, cui fornirà assistenza religiosa per tutto il viaggio don Francesco Salvi, dichiarano alla vigilia della partenza che sotto il profilo esistenziale, l’esperienza che verrà vissuta non ha prezzo e per questo vale affrontare le difficoltà e la fatica di un viaggio in terra così lontana per fare il pieno della Parola di Dio in un clima di grandissima comunione.
Si calcola che il raduno in terra brasiliana richiamerà da tutte le nazioni oltre due milioni e mezzo di giovani. Settemila sono quelli italiani. Molti quelli romani. Tra questi cinquecento neocatecumenali che sono stati organizzati con particolare cura ed amore da Pier Paolo Marabitti, reatino, catechista volato più volte in Brasile per curare ogni dettaglio di un viaggio né facile, né semplice dal punto di vista logistico, come si può immaginare.
I giovani con le loro famiglie, la stessa diocesi ed altre realtà, hanno fatto sforzi notevoli per mettere insieme le risorse economiche per consentire un pellegrinaggio in terra così lontana. Ma i parroci delle due parrocchie, don Giovanni Franchi e don Salvatore Nardantonio, affermano all’unisono che il ricavato in formazione e spiritualità non si calcola. La vita vera è nella parola di Gesù che non tradisce e che è fonte di gioia e di felicità.
Giovedì prossimo, a sera, nella chiesa di San Francesco nuovo, nel quartiere di piazza Tevere, il vescovo diocesano mons. Delio Lucarelli presiederà la liturgia penitenziale cui prenderanno parte i presbiteri e i quaranta pellegrini che si accingono a vivere un’avventura tutta particolare ed irripetibile, che ha valore di vita assieme con tutte le rappresentanze giovanili di tutte le chiese del globo. Sarà mons. Lucarelli a benedire i suoi ragazzi e ad inviarli verso la capitale brasilera dove Papa Francesco rilancerà l’urgenza e il bisogno della nuova evangelizzazione cristiana. Lo stesso vescovo diocesano ha detto più volte che di questa evangelizzazione il mondo ha bisogno, in particolare la nostra Europa, l’Italia ed anche Rieti. Infatti, lo slogan e il tema della Giornata Mondiale è tratto ancora una volta dal Vangelo: "Andate e fate discepoli tutti i popoli".
In particolare l’evangelizzazione è il fine del Cammino neocatecumenali che ha catechisti evangelizzatori perfino in Cina. Oltre 250 sono i Vescovi di nazionalità diversa che guideranno gli incontri sul tema della Giornata Mondiale della Gioventù nelle tre mattine di Catechesi prima dell’arrivo del Papa. I Presuli sono stati scelti dal Pontificio Consiglio per i Laici e opereranno ogni giorno in una sede diversa, secondo un calendario che sarà fornito a tutti. Il direttore del Settore di Preparazione Pastorale, Padre Leandro Lenin, (un cognome che ha del paradossale per le funzioni esercitate dal presbitero!) ha spiegato che non sarà comunicato il luogo in cui ciascuno terrà la Catechesi: “Desideriamo che il contatto tra i giovani e i Vescovi sia una sorpresa”. Le catechesi, che si tengono da mercoledì a venerdì, hanno tre temi diversi. Il 24 luglio il tema sarà “Sete di speranza, sete di Dio”. Il 25 si rifletterà su cosa ginifica e che comporta “Essere discepoli di Cristo”. Il 26 i Vescovi mediteranno sul tema “Missionari…andate!”. Padre Leandro ha affermato: “Nelle catechesi avremo un gruppo definito di partecipanti. Ogni catechesi è stata pensata per un determinato numero di pellegrini, quindi eviteremo per quanto possibile il sovraffollamento. Desideriamo anche garantire che il numero dei cestini della colazione disponibili in ciascuna sede sia sufficiente per i pellegrini che sono destinati a ogni luogo”. Le catechesi si svolgeranno in mattinata dalle 9.00 alle 13.00 e si concluderanno con la Santa Messa presieduta dal Vescovo Catechista. Durante la mattina, i pellegrini potranno confessarsi e rivolgere domande al Vescovo.
La Giornata Mondiale della Gioventù – come si sa – è un incontro aperto a tutti, dicono gli organizzatori, credenti e non. Le GMG furono un’ispirazione divina data da Dio a Giovanni Paolo II. Nacquero dalla sua intuizione e dai suoi particolari carismi gli appuntamenti fissi ogni due anni con i giovani di tutto il mondo. Il Papa – affermano i vertici della GMG – incontrerà i giovani per permettere loro di avere un contatto personale con Cristo e per mostrare al mondo che la Chiesa è viva, malgrado quanti lavorano per distruggerla ed affossarla raccogliendo le sollecitazioni del demonio. Tra i vescovi catechisti, quello che ha sede più vicina a Rieti, è mons. Vincenzo Paglia, fino all’altro ieri ordinario di Terni ed ora Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia.
La GMG Rio 2013 sarà trasmessa da diversi canali televisivi brasiliani, internazionali e via Internet, dicono i comunicati stampa dell’organizzazione. "Il segnale sarà reso disponibile dall’emittente brasiliana Rede Globo, che sta coordinando il pool di emittenti. Il pool televisivo nasce da una collaborazione di emittenti televisive brasiliane che si occuperanno di trasmettere integralmente e “in diretta” i momenti più importanti della GMG, a cui sarà presente Papa Francesco. Il segnale sarà rilasciato in modo libero e gratuito affinché tutte le emittenti abbiano la possibilità di partecipare a questo momento storico in Brasile. Dopotutto, si tratta del primo viaggio internazionale di Papa Francesco”. La RAI trasmetterà gli eventi salienti del pellegrinaggio e in particolare si distinguerà TV2000, la televisione della Conferenza Episcopale Italiana.
La GMG 2013 inizierà ufficialmente martedì 23 luglio 2013, con la Messa di Apertura sulla spiaggia di Copacabana. Nei giorni 24, 25 e 26 luglio si svolgerà un triduo di preparazione alla Veglia e alla Messa con il Papa. Il primo benvenuto al Santo Padre si darà nel tardo pomeriggio di giovedì 25 luglio, con una solenne Cerimonia di Accoglienza sempre alla spiaggia di Copacabana. In questo luogo, lungo la via Atlantica, si celebrerà una grande Via Crucis venerdì 26 luglio, alle ore 18 per accentuare i contenuti penitenziali del pellegrinaggio mondiale.
La Veglia e la Messa finale presiedute dal Santo Padre, Papa Francesco saranno il culmine della Giornata Mondiale della Gioventù. I due avvenimenti si svolgeranno la sera di sabato 27 luglio e la mattina di domenica 28 luglio nell’area di Guaratiba, situata nella zona ovest di Rio de Janeiro.