“Tra le priorità infrastrutturali di Rieti e Provincia presenti nel Piano della Mobilità Regionale, oltre al giusto completamento atteso da anni della Rieti – Torano con la variante che supera la frazione di Casette (con un costo previsto di 150 milioni), figura anche il raddoppio a 4 corsie dell’intera tratta di 45 km della Rieti – Torano, per un importo stimato di 400 milioni.
Avevamo criticato questa scelta già a dicembre per la sua inutilità e per la difficoltà nella realizzazione, anche perché rientrava tra la linee di indirizzo della Regione per l’utilizzo delle risorse del Recovery Fund a discapito di altre opere più utili per il territorio, poi fortunatamente decaduta in quanto nel Piano di Ripresa e Resilienza non è previsto il finanziamento di opere stradali.
Anche il quotidiano Repubblica, proprio ieri, ha scritto un articolo in cui ha criticato questa scelta giudicandola un “progetto senza senso” e paragonandola ad alcuni tratti dell’Autostrada del Sole, presupponendo quindi una sua conversione a pagamento (come avevamo ipotizzato già a dicembre).
La beffa è che nello stesso Piano risulta presente anche la nuova Linea Passo Corese – Rieti tra le opere infrastrutturali di lungo termine previste a partire dal 2040, ossia dopo la realizzazione della Rieti – Torano a 4 corsie, che evidentemente è considerato una necessità più impellente. Non c’è inoltre nessuna traccia dell’adeguamento della Salaria tra Cittaducale e Micigliano, una strada assolutamente non adeguata nell’ottica del piano di potenziamento della Salaria da Monterotondo ad Ascoli.
È evidente che chi concepisce questi progetti in Regione non conosce le vere necessità del territorio e probabilmente non sa neanche dove si trova Rieti. Il Movimento 5 Stelle è pronto a battersi per correggere questa stortura nelle sedi competenti”.
Movimento 5 Stelle