PORTAMI IN VACANZA CON TE

Contro l'abbandono dei cani

La testata online setteminuti.it, ha ideato una campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono degli animali d’affezione che, purtroppo, ogni anno, in questo periodo, raggiunge gli apici più elevati, con tutte le conseguenze del caso, che riguardano aspetti igienici, sanitari e sociali.

Basti pensare, al riguardo, ai numerosi incidenti stradali causati da animali, abbandonati o randagi, e alle patologie che possono esserne diffuse. In Italia, risultano censiti circa 600 mila cani randagi e la causa principale del randagismo è costituita proprio  dall’abbandono dei cani da parte dei proprietari.

L’abbandono, che rappresenta un  gesto simbolico della crudelta’ umana, e’, purtroppo, un fenomeno ancora molto radicato nel nostro Paese: la LAV (Lega antivivisezione)  stima che ogni anno, in Italia, circa 130.000 animali vengono abbandonati; di questi oltre  l’80% rischia di morire in incidenti, di stenti o a causa di maltrattamenti, mentre il 20% finisce in un rifugio per animali dove, specialmente se anziano o affetto da patologie importanti,finirà tristemente la sua esistenza. I dati più aggiornati del Ministero della Salute, che risalgono al 2011,  indicano in oltre 100.000 il numero di cani entrati nei canili sanitari (pubblici)  a cui si aggiungono oltre 140.000 cani dei canili e rifugi autorizzati (privati/associazioni).

Di sicuro, oltre ad una insensibilità e crudeltà che di base deve avere chi abbandona un animale,  spesso, anzi troppo spesso, esiste una difficoltà oggettiva a gestire un animale, soprattutto in vacanza. Ed ecco che può scattare l’idea dell’abbandono.Purtroppo ancora molto pochi sono gli alberghi e le strutture ricettive in generale che consentono l’accesso ai cani, per non parlare delle spiagge. Quindi, a nostro parere, per una efficace opera di prevenzione al reato di abbandono dovrebbero anche essere messe in atto una serie di agevolazioni che possano incentivare a tenere in famiglia un animale, come ad esempio consentire l’accesso libero nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, nelle strutture turistiche (alberghi, campeggi, spiagge, mezzi di trasporto pubblico) a cani e gatti, oppure detrazioni fiscali su cibo e spese veterinarie per chi adotta un quattro zampe, riconoscimento del farmaco equivalente in veterinaria, incentivi alla sterilizzazione di cani e gatti, previsione del ‘cane libero accudito’ in aree identificate.

In ogni caso, al di là delle azioni che tutti ci aspettiamo dalle Istituzioni cosiddette "civili",  certamente è utile portare alla ribalta l’argomento anche perchè, sembrerà strano a dirsi, ma molte persone non sanno neppure che abbandonare un animale rappresenta un reato penale ( ai sensi dell’art. 727 del codice penale così come modificato dalla legge n.189/2004), oltre che una indecenza morale ed etica.

Lunedì è quindi partita su Rieti una campagna affissioni effettuata con l’utilizzo di impianti pubblicitari  Poster 6×3 e fioriere (manifesti 100×140) realizzata dalla partnership tra la testata online setteminuti.it e tre aziende del territorio che,  sensibili sull’argomento, hanno aderito all’iniziativa: Pizzeria Reate, Rive Gauche Cafè e Turetta e Langone Assicurazioni.
Peccato che non ci abbia pensato il Comune!