IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI RIETI EVIDENZIA LA REGOLA

Franceschini, consiglio comunale di Rieti
Come di prassi “il cancello viene chiuso successivamente all’ uscita dei buoi”, ci riferiamo ovviamente alle dichiarazioni del Presidente del Consiglio Comunale il quale, secondo quanto riportato dalla stampa, avrebbe sottolineato la necessità ed il rigore procedurale nell’iter per le deliberazioni Consiliari.
Se pur apprezzabile, l’intervento, appare assolutamente superfluo, dovrebbe infatti sapere, il Presidente del Consiglio, che, quanto evidenziato, è la regola: i passaggi nelle Commissioni Consiliari competenti per materia e i relativi verbali, la presenza dei visti di regolarità apposte dagli uffici e Dirigenti competenti, ed il deposito degli atti, unitamente alla proposta di deliberazione di Consiglio, presso la Segreteria Generale, sono atti dovuti in forza dei regolamenti vigenti. La cosa più grave è che tali considerazioni pervengano proprio dall’organo di vigilanza di detta regolarità, compete infatti alla Presidenza del Consiglio vigilare sulla regolarità procedurale degli atti. Esprimiamo comunque apprezzamento fiduciosi che da oggi ogni componente assolva al proprio ruolo ed incarico con maggiore attenzione.

In merito ai colleghi Consiglieri di maggioranza che hanno condiviso “le critiche a livello procedurale e la scarsa condivisione delle scelte”, ma che hanno votato il bilancio ci permettiamo di ricordare che, negli atti amministrativi, la forma diventa sostanza e che dove non sussistono le regolarità procedurali gli amministratori non sono in grado di svolgere compiutamente il proprio mandato e soprattutto viene meno la funzione di controllo e coordinamento degli atti per non parlare poi della conseguente e totale assenza di condivisione delle scelte politiche.

Al Consigliere votante e pensante ci permettiamo di evidenziare che la fedeltà al proprio mandato elettorale va in primo luogo verso i cittadini che lo hanno delegato e successivamente verso la maggioranza di cui è parte; nella circostanza in cui il mancato rispetto delle regole potrebbe generare errori a cui tutta la cittadinanza sarebbe chiamata a rispondere farebbe bene il votante a pensare prima di esaurire il proprio mandato con una semplice alzata di mano. Tanto si doveva e , con un pizzico di orgoglio, esprimiamo comunque soddisfazione dal momento che appare ormai evidente e condiviso che l’attuale gestione dell’Amministrazione necessita di correttivi metodologici e di contenuti. 

A dichiararlo i Consiglieri comunali: Simone Miccadei, Daniele Maffei, Pamela Franceschini e Alessio Piermarini