Lo scorso giovedi l’ASD Canoa Club Rieti Centro D’Italia ha letteralmente deforestato da infestanti l’area ripariale di Ponte Cavallotti (interna al centro storico di Rieti), meta di scolaresche e turismo in espansione.
“Non si comprende bene – afferma Marco Tiberti presidente del Canoa Club Rieti – come sia possibile che si siano investiti milioni di euro in piste ciclabili e nel rifacimento degli argini del fiume Velino all’interno della città dimenticandosi incredibilmente degli ultimi 300 metri dell’area urbana di Ponte Cavallotti. Sono stati infissi centinaia di pali e poste pietre a difesa delle sponde, anche dove non serviva, e a Ponte Cavallotti (all’ingresso della città di Rieti) dove c’è una forte corrente ed erosione delle sponde nulla si è fatto”.
L’associazione che da 24 anni si batte a difesa degli ecosistemi ripariali e ad oggi ha organizzato 33 eventi sportivi a proprie spese ha inserito talee di salix purpurea a rinforzo degli argini del fiume Velino (dal Comune di Cittaducale fino a Rieti) e ripulito gli argini di Ponte Cavallotti da erbe ed arbusti infestanti.
L’ASD Canoa Club Rieti Centro D’Italia il 23 giugno organizzerà la 1^ Gara Regionale Open di Discesa Classica nella Città di Rieti (senza aver ricevuto alcun contributo dagli enti preposti). Il percorso di 1, 5 km (1° e 2° grado) si snoderà sulle limpide acque del fiume Velino nel centro storico di Rieti.