ZTL, RESIDENTI CONTRARI: IN PIAZZA SOLO POCHI CITTADINI FAVOREVOLI

Rieti, flash mob a favore della ZTL e ZTPP

“Come si era timidamente ipotizzato nel precedente comunicato a commento del preannuncio della manifestazione di protesta a favore della Ztl di domenica 9 in Piazza del Comune dal cosiddetto  comitato “Resistenti del centro storico”, i numeri hanno purtroppo confermato che i suddetti “resistenti”, il cui punto di vista è e resta comunque rispettabile, rappresentano solo una minoranza della categoria dei residenti del centro storico che, in totale, dovrebbero ammontano a circa 1800 abitanti” – a dichiararlo alcuni residenti contrari all’attuale ZTL.

Domenica mattina, infatti, in piazza del Comune erano presenti solo poche decine di dimostranti a favore dei “Resistenti”, che erano sostanzialmente in rappresentanza di un ridotto numero di nuclei familiari e abitativi. Il che fa ritenere che buona parte degli assenti la pensino in maniera opposta riguardo all’attuale Ztl, o che possano anche disinteressarsene.
“Ribadendo ancora una volta il rispetto delle istanze dei “Resistenti”, – continuano – a suo tempo però ci permettemmo di sottolineare che un ridotto numero di persone non poteva “autoeleggersi” a rappresentanti dell’intera categoria dei residenti del centro storico, come specificava anche un cartello affisso domenica mattina sulle mura del loggiato del comune.
Il motivo è semplice: attualmente un’associazione dei residenti del centro storico NON ESISTE e non la si può certo creare attraverso il tam-tam fra un ridotto numero di utenti di facebook, dove tra l’altro si possono incontrare opinioni diametralmente opposte e anche in quantità superiore. Dunque, i manifestanti di domenica mattina scorsa hanno espresso solo una posizione personale, rispettabile, quasi sicuramente minoritaria, ma certamente non quella di tutti i residenti del centro storico”.
“Per tale motivo – concludono i residenti contrari alla ZTL e ZTPP – sarebbe il caso che, in luogo di isolate iniziative private che possono dar luogo a fraintendimenti, venisse ufficialmente costituita una vera e propria associazione dei residenti del centro storico dandone comunicazione ufficiale, di sicuro non tramite internet, a tutti i residenti, in modo che coloro che vogliano aderirvi possano eleggere dei rappresentanti legittimati da tutti, al fine di contemperare le varie, e anche opposte, esigenze per aver un reale peso politico nelle sedi dovute”.