Relativamente alla manifestazione di protesta a favore della Ztl preannunciata per domenica 9 in Piazza del Comune dal cosiddetto comitato “Resistenti del centro storico”, si fa presente che la semplice apertura di una pagina su Facebook non può legittimare un gruppo di persone, qualunque siano le loro idee, a rappresentare una qualsiasi categoria e, nella fattispecie, l’intera categoria dei residenti del centro storico per parlare o manifestare invece di tutti – a dichiararlo un gruppo di residenti contrari all’attuale ZTL con ZTPP.
"Ci risulta infatti – continuano – che una buona parte dei residenti del centro storico è sfavorevole alla attuale Ztl, e non è mai stata contatta, per via telefonica o per posta, per essere informata della nascita di tale comitato e dei suoi scopi. Se si vuole comunicare qualunque cosa, che sia di assenso o dissenso, in nome di una qualsiasi categoria non ci si può autoinvestire di un potere senza che vi sia stato un conferimento effettivo".
"Invece che con il tam-tam su internet, che coinvolge sì diverse persone, ma da cui comunque ne restano fuori tantissime altre – non è infatti detto che tutti debbano aderire a facebook, dove ci risulta comunque già esistano manifestazioni opposte a quella dei “Resistenti del centro storico” -, se ci si vuole realmente relazionare con autorità ed enti, occorrono quanto meno un atto di costituzione di un comitato/associazione, la comunicazione effettiva ed efficace a tutti gli interessati della sua nascita, un programma, una serie di incontri per stabilire obiettivi, modalità per raggiungerli e l’elezione delle persone a cui affidare la rappresentanza del comitato. Tutto questo i “Resistenti del centro storico” non lo hanno fatto".
"Naturalmente, massimo rispetto sulla loro posizione, – continuano alcuni cittadini – però tale comitato non può assumere iniziative ed ergersi a paladino di “TUTTI” i residenti del centro storico, col rischio di fornire una visione distorta e parziale della categoria. Con questo intendiamo precisare che, se esistono residenti favorevoli alla attuale Ztl, ne esistono altrettanti, se non in misura maggiore, che sono invece sfavorevoli".
"Ed è per questo che, la manifestazione di domenica 9, non può essere intesa come esternazione dell’opinione di tutti i residenti ma solo di una parte. Ovviamente – concludono – si da sin d’ora disponibilità a un incontro tra i cosiddetti “resistenti” e il resto dei residenti del centro storico, dopo una comunicazione ufficiale che indichi data e luogo, per poter discutere INSIEME tutte le problematiche della Ztl, nel bene e nel male".