TROFEO LEONI, SGRINZATO E D’URBANO UNA MARCIA IN PIU’

Rieti, il vincitore del Trofeo Adolfo Leoni

Sulle strade del 31°Trofeo Adolfo Leoni-4°Memorial Lorenzo Aguzzi, lo spunto vincente è stato quello di Mario Sgrinzato che ha fatto sua la classica reatina per élite ed under 23 sulla distanza di 152 chilometri: negli ultimi metri in vista dell’arrivo ha alzato bandiera bianca il forte scalatore Marco D’Urbano tra i fautori della bagarre decisiva lungo la salita di Castelfranco e di Cantalice in cui è riuscito a fare la differenza proprio con Sgrinzato per mettere il tassello definitivo sul podio completato al terzo posto da Alfio Locatelli, compagno di squadra del vincitore.

Sono stati 73 i corridori in rappresentanza di 12 società provenienti dalla Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Campania e dalla Gran Bretagna che hanno risposto all’invito dell’Unione Ciclistica Rieti di Giuseppe Peron: gli organizzatori hanno mantenuto fede al percorso tradizionale degli ultimi anni con i 7 giri cittadini iniziali tra Rieti e Chiesa Nuova per lasciare spazio ai passaggi in cima a Cantalice e a Castelfranco valevoli entrambi come Gran Premio della Montagna prima di celebrare il nuovo vincitore a fianco delle mura medioevali di Via Canali dove era posto l’arrivo.

Dopo una ventina di chilometri i primi ad avvantaggiarsi sono stati Rostyslav Zhukovskyi (Aran D’Angelo&Antenucci) e il britannico Sam Parker (Zappis Cycling Team). Sembrava un tentativo destinato a scemare nel volgere di qualche chilometro, ma i due fuggitivi hanno preso coraggio e i loro sforzi sono stati premiati dai traguardi volanti che si sono spartiti a turno al terzo passaggio sotto l’arrivo di Via Canali e a Chiesa Nuova.

Al chilometro 70 sui due battistrada si sono portati altri dieci corridori Nicola Spano (UC Pistoiese)  Francesco Pieroni (Ciclistica Sestese), Silvio Giorni (Acqua&Sapone Team Mocaiana), Nicola Testi (Food Italia-MG K Vis Norda), Thomas Fiumana (Petroli Firenze), Amedeo Tabini (Ciclistica Sestese), Mario Sgrinzato (Petroli Firenze), Roberto Berettini (Acqua&Sapone Team Mocaiana) e Marco D’Urbano (Aran D’Angelo&Antenucci).

Il grosso del gruppo con gli uomini della Vejus-Tmf e della Monturano Civitanova Cascinare al lavoro per recuperare sui fuggitivi, li lasciavano andare mentre nel drappello battistrada, rimasti orfani di Zhukovskyi e Parker, Berettini e Giorni facevano rispettivamente primo e secondo all’altro traguardo volante al quinto passaggio a Rieti città in Via Canali.

I dieci fuggitivi hanno pedalato a grande ritmo verso la conquista della corsa ma sulle prime rampe di Castelfranco il drappello al comando ha cominciato a sfaldarsi causa la bagarre promossa Sgrinzato al quale ha risposto prontamente D’Urbano primo in cima al gran premio della montagna davanti al compagno di fuga e a 15” la coppia Fiumana e Testi.

Alle spalle di Sgrinzato e D’Urbano, l’immediato inseguitore Testi aveva superato la momentanea crisi sulla precedente salita che gli aveva precluso il recupero sui due battistrada affidandosi alla discesa per cercare di annullare il distacco.

D’Urbano e Sgrinzato, primo e secondo in cima all’ultimo gran premio della montagna posto a Castelfranco, sentendosi braccati dallo scatenato inseguitore Testi, non ci hanno pensato un attimo a forzare il ritmo in salita ed evitare il rientro veemente del portacolori della Food Italia che ce la stava mettendo tutta nella fase di aggancio.

Per i due battistrada, nei chilometri conclusivi, era vietato distrarsi perché la corsa era tutta nelle loro mani con 30 secondi da gestire sugli inseguitori: in occasione della volata ristretta, sul rettilineo d’arrivo finale, il generosissimo D’Urbano ha tentato di anticipare il valoroso compagno di fuga Sgrinzato autore di una netta affermazione e al primo successo stagionale. A 20 secondi il terzo posto ad appannaggio del bergamasco Alfio Locatelli che andava a completare una domenica da incorniciare per i colori bianco-blu della Petroli Firenze dopo la splendida notizia della vittoria di Davide Formolo contemporaneamente in gara al Giro delle Pesche Nettarine in Romagna.

“L’avvio di stagione è stato abbastanza difficile per me – ha commentato Mario Sgrinzato, di Agna (Padova), all’ottava vittoria in carriera tra i dilettanti tra cui la Coppa Collecchio e l’Eroica under 23 nel 2011 -. Cercavo di trovare la pedalata giusta e qui a Rieti l’ho trovata perché dal mese di settembre dello scorso anno non riuscivo più a vincere. Temevo in salita D’Urbano, un avversario di tutto rispetto: ci siamo detti di tirare di comune accordo fino ai 500 metri e poi di giocarcela in volata. Il passaggio al professionismo? Al momento penso solo a vincere più gare possibili, sperando di avere la fortuna di tanti altri corridori che hanno lasciato il segno in questa corsa nelle edizioni passate”.

La cerimonia di premiazione è avvenuta nel sontuoso scenario delle Mura cittadine risalenti al XIII secolo, tra le meglio conservate del Lazio e d’Italia, e poi proseguita nella contrada di Villa Reatina: tra gli ospiti convenuti il sindaco Simone Petrangeli, il consigliere della Regione Lazio on. Lidia Nobili, il presidente della Federciclismo Lazio Antonio Pirone, il presidente della Confcommercio reatina Corrado Tosti e Gianni Leoni, nipote del campionissimo degli anni ‘30-‘40 Adolfo Leoni.

“Una grandissima tradizione sportiva nella nostra città come il Trofeo Adolfo Leoni non poteva mancare quest’anno – ha dichiarato il sindaco Petrangeli – perché il compito della nostra amministrazione comunale è quella di preservarla e conservarla a lungo. Il Leoni è la storia della città che si lega a questo grande atleta del passato che viene ricordato ogni anno dagli sportivi e da tutti i cittadini con la deposizione di una corona di fiori nella statua a lui dedicata nell’omonimo piazzale. Vogliamo che continui questa tradizione e Rieti la merita ancora”.

Gli organizzatori dell’Unione Ciclistica Rieti intendono ringraziare per il fattivo contributo la Regione Lazio, la Provincia e il Comune di Rieti, i partner ufficiali GSE Srl-Gestione Servizi Elettronici, Caffè Moca Roma, Fondazione Varrone, Onoranze Funebri Fabio Grillo, Focosiannello Srl (concessionario esclusivo per eni, gas, gpl) e Marconi Costruzioni oltre ad aver permesso di far rimettere in sesto una delle celeberrime manifestazioni del panorama sportivo della città di Rieti meglio conosciuta come l’Ombelico d’Italia per la sua posizione centrale nella penisola.