CONSIGLIERE CASCIOLI: LA GIUNTA PETRANGELI DÀ I NUMERI

Cascioli, consigliere comunale di Rieti
Dall’analisi degli ultimi provvedimenti deliberati dalla Giunta Petrangeli, ci si rende immediatamente conto di come l’improvvisazione abbia preso il sopravvento rispetto ad una necessaria programmazione.
Mi riferisco, in particolare, al Programma Triennale delle assunzioni 2013–2015, che per essere approvato ha impegnato Sindaco e assessori per ben 3 sedute! Non è bastata, infatti, la delibera n.88 del 24 aprile scorso e neanche la n.113 del 15 maggio: si spera che l’avventura si sia conclusa con la delibera n.122 del 22 maggio 2013. Eppure si tratta di un provvedimento strategico per il futuro dell’Ente, atteso che dovrebbe far riferimento ad una visione chiara di dove si vuole andare, per raggiungere quali obiettivi, attraverso l’implementazione di quali servizi.
Dal balletto dei numeri che si sono susseguiti nelle citate delibere mi viene da pensare che più che ad una visione strategica della materia ci si rifaccia ad una visione del tipo “metti questo … togli quello”. Considerato che, per il triennio in esame, il 2014 non figura affatto (fine strategia programmatoria o mera dimenticanza?) e che il 2015 con le sue 39 assunzioni evidentemente rappresenta il libro dei sogni, concentriamoci su un dato che “tendenzialmente” dovrebbe essere attendibile: le assunzioni previste per il 2013. Al riguardo, ritorno a porre una domanda pregiudiziale: le spese di personale nel 2011 hanno sforato il tetto del 2010, così come ululato ai quattro venti da Sindaco & Co., oppure magicamente si è scoperto che i conti erano a posto?!
Se fosse così, mentre la Giunta Emili risulterebbe un po’ meno criminale, le rocambolesche assunzioni del 2012 troverebbero la giusta santificazione. Non entro invece nel merito della spesa di personale 2012 rispetto al 2011, dando per scontato che se per quest’anno si sono ipotizzate ben 10 assunzioni (comprese quelle già fatte) i conti sono ancora una volta in ordine. Ed infine, preso atto “che l’attuazione del piano di assunzioni nel 2013 non comporta maggiori spese rispetto alla spesa di personale 2012”, non possiamo che dormire tutti sonni tranquilli! Torniamo dunque al 2013 per il quale, evidentemente, la Giunta Petrangeli ha usato un oscuro moltiplicatore: si è passati infatti nell’arco di un solo mese, dalle citate 10 unità, a 12 ed infine a 13! E non si tenti di far credere che questa pratica è stata risolta con una errata corrige ovvero rincorrendo un numero fortunato!
Mutuando la tanto decantata trasparenza, qualcuno dovrebbe spiegare alla città, ed ancor di più alle 350 persone defenestrate, perché è proprio necessario assumere 3 nuovi dirigenti (a proposito, qualcuno si è accorto che a fronte di una dotazione organica di 8 è stato assunto il nono?!). Ed ancora, prima 2, poi 5 funzionari D3 mediante l’istituto “democratico” del comando. È forse per fare spazio a queste nuove “professionalità partigiane” che sono state azzerate tutte le Posizioni Organizzative?! Slogan privi di contenuto: “valorizzare la professionalità e le competenze dei dipendenti”! Questa è la vera Giunta Petrangeli. Un’ultima domanda: in tutto ciò i Sindacati sono stati preventivamente chiamati a concertare questo Piano occupazionale, o sarà l’ennesima puntata di un’amministrazione creativa?!