“Durante l’ultimo consiglio comunale in occasione della discussione sulla delibera di ricognizione delle società partecipate dal Comune di Rieti è stato approvato, all’unanimità, una risoluzione a nostra firma dall’importante valore politico-programmatico.
Con il voto favorevole anche del Sindaco Cicchetti e di tutti i consiglieri di opposizione, il consiglio comunale ha dato espresso mandato allo stesso primo cittadino affinché in seno al Comitato di Controllo Analogo di Acqua Pubblica Sabina, eserciti con determinazione e incisività azione di verifica e razionalizzazione delle spese per personale e consulenze che, nell’ultimo biennio, sono lievitate in maniera importante, con conseguente aggravio delle bollette a carico di cittadini e imprese.
È evidente che l’aumento delle spese, da un lato, in una società interamente pubblica come Aps, comporta l’inevitabile necessità di incrementare le entrate dall’altro, nel rispetto del principio del pareggio tra costi e ricavi.
L’aumento dei costi del servizio si traduce inevitabilmente nell’aumento delle tariffe a carico dell’utenza. Questo non è più tollerabile né giustificabile. Chiediamo pertanto chiarezza e trasparenza da parte dei vertici di Aps e in questa opera di verifica delle spese per personale e consulenze nonché per le somme derivanti dall’interferenza d’ambito il Sindaco Cicchetti deve recitare un ruolo forte e determinante, proprio nella sua qualità di componente del Comitato di Controllo Analogo
In ossequio alla normativa vigente che impone al Comune non soltanto una valutazione in ordine all’utilità di mantenere partecipazioni societarie, ma anche l’adozione di misure di razionalizzazione dei costi con l’obiettivo di rendere più efficiente, efficace ed economico il servizio”.
I consiglieri comunali Andrea Sebastiani, Giosuè Calabrese, Roberto Casanica