“Con l’inaugurazione del tratto finale della superstrada Rieti-Terni torna d’attualità il tema del collegamento tra questa importante arteria stradale ed una serie di territori provinciali che ad oggi non usufruiscono di tale infrastruttura.
La Provincia di Rieti, come già annunciato dal presidente Calisse, rilancia la progettazione del collegamento tra la superstrada Rieti-Terni e parte dei comuni limitrofi a Rieti, in particolare quelli di Leonessa, Morro reatino, Cantalice, Poggio Bustone e Rivodutri. Il collegamento come evidenziato nell’allegata planimetria partirebbe dalla ex SS 79 “vecchia Ternana” per giungere nei pressi di Terria ove si collegherebbe alla superstrada appena completata attraverso lo svincolo che potremmo già denominare “svincolo valle Santa”.
Oltre ai territori dei Comuni sopraddetti, tale svincolo consentirebbe di usufruire dell’importante superstrada anche a tutta la popolazione di Rieti Nord “Chiesa Nuova, Quattro Strade, Micioccoli, Madonna del Cuore” che ad oggi per andare a Terni non utilizzano gli svincoli esistenti di Rieti Ovest e Rieti Est in quanto dovrebbero attraversare tutta la città di Rieti e già oggi si dirigono verso Terria per collegarsi alla superstrada attraverso lo svincolo di Greccio.
Lo studio preliminare del tracciato prevede diverse alternative e ci si propone nel corso dell’anno 2021 di arrivare alla soluzione definitiva propedeutica alla fase di finanziamento dell’opera. L’idea della realizzazione di questo svincolo strategico fu sostenuta fortemente dall’ex consigliere provinciale Antonio Leonardi e dagli allora sindaci Barbara Pelagotti (Rivodutri), Alberto Cerroni (Poggio Bustone) e Paolo Patacchiola (Cantalice) e dal Senatore Angelo Maria Cicolani”.
Così in una nota Fabio Nobili, consigliere provinciale con delega alla viabilità