ZTL, SEBASTIANI E FESTUCCIA: SCONTRI ALL'INTERNO DELLA MAGGIORANZA

Festuccia e Sebastiani

“Lo scontro verbale andato in televisione tra l’assessore Ubertini e il Consigliere Donati ci fa seriamente dubitare sulle reali capacità di tenuta di questa Amministrazione incapace non solo di governare la Città, ma anche di trovare soluzioni condivise tra la Giunta e i consiglieri di maggioranza” E’ quanto affermano i consiglieri di minoranza Sebastiani e Festuccia..

Quanto affermato in televisione dal consigliere Donati è stato, peraltro, in linea con quanto dallo stesso dichiarato in commissione Urbanistica, a seguito dell’intervento fatto dai consiglieri di minoranza Festuccia e Sebastiani, durante le sedute del 1 e 6 marzo scorso, i quali rappresentavano l’esigenza di contemperare il nuovo piano del traffico con la necessità di tutelare le attività produttive del centro storico, chiamando addirittura in causa gli assessori Cecilia, Pariboni ed Ubertini affinchè avessero rimesso una relazione congiunta, ognuno per le materie di propria competenza, sugli eventuali correttivi da apportare per la tutela dei commercianti del centro. In aggiunta Donati rilevava come il centro storico rischiava di morire qualora si fosse scelta l’infelice soluzione di una partenza in quarta della nuova ZTL, consigliando  la posticipazione a fine anno dell’entrata in vigore della ZTL stessa.

“Allora forse è necessario fare una riflessione apparentemente più a largo raggio – continuano Sebastiani e Festuccia – ma che rende bene l’idea che, purtroppo, sta diventando prevalente in alcuni assessori che è quella di voler delegittimare o, peggio, non considerare il lavoro delle commissioni consiliari. E con questo il lavoro dei consiglieri tutti, di maggioranza e di minoranza, che se, a volte, si pongono come voci fuori dal coro, questo non vuol dire che criticano in maniera inopportuna l’indirizzo politico dell’amministrazione, poiché questa si traduce in scelte operative che hanno inevitabilmente un impatto diretto nei confronti della cittadinanza e, in questo caso, degli operatori economici”.

“Sarebbe stata necessaria una giusta gradualità nella fase di sperimentazione del nuovo piano del traffico – concludono i due consigliere – eliminando, ad esempio, alcune criticità prima fra tutte quella di aver voluto stravolgere l’utilizzo del parcheggio di Largo Alfani che, da zona di sosta, di colpo è divenuta zona di transito”.