CCIAA RIETI: DIRITTO ANNUALE 2013, INVARIATI GLI IMPORTI

CCIAA di Rieti

La Camera di Commercio di Rieti informa gli operatori economici e professionali della provincia che restano invariati per l’anno 2013 gli importi del diritto annuale dovuto dalle imprese iscritte o annotate nel Registro delle Imprese dell’ente camerale.

Con nota del 21 dicembre 2012, il Ministero dello Sviluppo Economico ha infatti confermato, anche per l’anno 2013, le misure del diritto annuale già definite nell’anno 2012.

La Camera di Commercio ricorda, inoltre, che dal 2011 è previsto l’obbligo di pagamento del diritto annuale anche per i soggetti iscritti nel REA (Repertorio delle notizie economiche e amministrative) che fino al 2010 non erano tenuti ad alcun versamento.

Il diritto dovuto per l’anno 2013 deve essere versato entro il termine previsto per il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi, scadenza che, quest’anno, slitta “naturalmente” da domenica 16 giugno a lunedì 17 giugno. Nei 30 giorni successivi, quindi entro il 17 luglio, sarà possibile effettuare il pagamento con applicazione della maggiorazione dello 0,40% o con il ravvedimento breve, applicando la sanzione del 3,75% prevista dal DM 54/2005 e gli interessi, con maturazione giorno per giorno, calcolati al tasso legale annuo del 2,5%.

Lo strumento da utilizzare per il pagamento è il modello F24, da compilare nella sezione “Imu ed altri tributi locali” con indicazione del codice tributo “3850” e del codice ente locale “RI”.

Le imprese che nel 2013 si iscrivono per la prima volta nel Registro, sono tenute a versare il tributo entro 30 giorni dalla presentazione della domanda di iscrizione.
Gli importi da versare sono i seguenti:
– imprese individuali: € 88,00
– società semplici agricole: € 100,00
– società semplici non agricole: € 200,00
– soggetti iscritti al Rea (associazioni, fondazioni enti religiosi, ecc.): € 30,00
– altre forme associative iscritte nella sezione ordinaria del Registro delle Imprese: € 200,00 (con fatturato 2012 fino a € 100.000,00).

Se il fatturato 2012 è superiore ad € 100.000,00 va effettuato il calcolo del diritto secondo degli scaglioni. L’importo di ogni scaglione di fatturato successivo a quello base (da 0 a € 100.000,00) si somma all’importo minimo dovuto di € 200,00.