“Il 18 dicembre si è tenuta in remoto una assemblea sindacale della Uil Scuola territoriale, cui hanno preso parte oltre cento, tra docenti e personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (Ata). Ha svolto una dettagliata quanto interessante relazione Mauro Panzieri, docente di un liceo musicale in Roma e membro dell’Esecutivo nazionale della Uil Scuola, che ha informato i presenti sulla azione politica del suo sindacato al tempo del Covid, ma ha anche posto l’accento sul CCNI relativo alla didattica a distanza(DaD) ed a quella digitale integrata (DDI).
Panzieri ha spiegato ampiamente i motivi per cui la Uil Scuola ha ritenuto di non sottoscriverlo; in particolare, anche perché la sottoscrizione di un contratto impegna migliaia di lavoratori, dal momento che, trattandosi di un testo di diritti e di tutele, richiede una attenta riflessione in merito ma è ovvio che non può sostituire la didattica in presenza ed in sicurezza, perché trattasi di un provvedimento che, nato come temporaneo, rischia di diventare permanente e contribuire ad aumentare le disuguaglianze tra gli alunni. Panzieri ha poi parlato della emergenza sanitaria ed ha spaziato tra DPCM ed ordinanze, quindi ha posto l’accento sui lavoratori fragili nonché sul lavoro agile che riguarda, però, solo il personale amministrativo e tecnico ed i DSGA.
Nella relazione Panzieri non poteva non porre la dovuta attenzione anche allo stato giuridico ed economico dell’organico Covid nonché al personale precario ed alla sua opportuna stabilizzazione triennale per poter garantire la continuità didattica ed un ordinato avvio del prossimo anno scolastico. Vari e qualificati gli interventi, tra cui quelli di Vitaliano Pascasi e di Gabriele Bariletti, che hanno criticato il contenuto del CCNI di cui sopra.
Hanno portato un contributo al dibattito anche Domenica Pedica, Responsabile territoriale della Uil Scuola, che ha evidenziato l’attività del sindacato a livello provinciale e Roberto Melchiorre, addetto al settore stampa della Uil Scuola, che ha anche ricordato ai presenti che nel mese di gennaio riprenderanno gli incontri di preparazione in remoto in vista del concorso ordinario per l’accesso ai ruoli nella scuola”.
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