Abolizione dell’Imu, riduzione della Tarsu e maggiore attenzione al sociale. Sono questi i tre punti principali intorno ai quali ruotano le proposte della Camera Sindacale della Uil relativamente alla redazione del bilancio di previsione 2013 del Comune.
“Le nostre proposte – spiega il Segretario organizzativo, Alvise Casciani – arrivano su diretta richiesta del sindaco Petrangeli, che, dopo l’ultimo incontro che si è tenuto in Comune nel quale è stato aperto un confronto sul bilancio previsionale, ci ha chiesto di formulare proposte. Come già ribadito dal Segretario generale, Alberto Paolucci, in occasione dell’intervento alla festa dei sindacati, in occasione del Primo maggio, crediamo che, per non rischiare di veder morire il nostro territorio, siano necessari dei forti segnali e, tra questi, primo tra tutti è l’abolizione dell’Imu sia sulla prima casa che sui terreni agricoli. La prima casa è un bene primario per i cittadini, molti dei quali, con un mutuo decennale sulle spalle, si trovano a dover pagare una tassa su di un bene che in realtà ancora non è nemmeno di loro proprietà, ma della banca.
Rispetto ai terreni agricoli, invece, è l’abolizione è essenziale per ridare respiro ad un settore in forte crisi. Attenzione ulteriore meritano poi quelle abitazioni che ricadono fuori dal centro storico, nelle zone di periferia, dove mancano del tutto i servizi essenziali: luce, metano, fognature e strade degne di questo nome: anche per queste chiediamo che l’Imu venga abolito. Altro capitolo, poi – prosegue il Segretario Casciani – è quello relativo alla Tarsu che deve essere ridotta per chi non ha un cassonetto nell’arco di
