Via libera della Regione a un importante provvedimento per il settore delle cave che prevede un’innovativa convenzione con Arpa Lazio per il monitoraggio delle attività estrattive e che si inserisce pienamente nella strategia regionale di tutela dell’ambiente e di promozione dell’economia circolare, ponendo anche le basi per il superamento delle difficoltà specifiche di realtà come quella del travertino di Tivoli-Guidonia, del Marmo di Coreno Ausonio o di altre sparse nel territorio regionale.
La Giunta regionale ha infatti approvato oggi una delibera con la quale viene adottato il programma per monitorare l’attività delle imprese del settore estrattivo, un’attività che verrà svolta dall’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (Arpa) del Lazio nel quadro di una convenzione il cui testo verrà approvato con uno specifico atto della Direzione Regionale Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti.
In forza di questo programma verrà realizzata dall’Arpa un’attività di sorveglianza e monitoraggio dei siti estrattivi più significativi presenti sul territorio regionale anche grazie allo sviluppo e all’utilizzo di tecnologie innovative di osservazione aerea. Verranno inoltre messi a punto criteri univoci per il monitoraggio ambientale dei siti estrattivi della Regione (tanto quelli in esercizio quanto quelli da autorizzare) e per la scelta e l’utilizzo dei materiali da usare per colmare le cave non più in uso, al fine di arrivare a un migliore recupero ambientale delle aree estrattive, in un’ottica di economia circolare. Per la realizzazione di questa attività saranno assegnati ad Arpa 500.000 euro.
Questo programma di monitoraggio, che sarà applicato su tutto il territorio regionale, è uno strumento innovativo e significativo, che seguirà con particolare attenzione l’estrazione di tre tipologie di materiale: travertino, calcari e vulcaniti e permetterà di controllare i livelli di rumore, l’impatto delle vibrazioni dovute alle esplosioni, la qualità dell’aria, delle acque (superficiali e sotterranee) e del materiale utilizzato per il riempimento dei vuoti.
“Il nostro obiettivo – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Ricerca, Start-up e Innovazione, Paolo Orneli – è quello di promuovere un esercizio delle attività estrattive pienamente rispettoso delle esigenze di tutela ambientale, salvaguardia e valorizzazione delle risorse minerarie del territorio laziale. Il lavoro che verrà fatto insieme ad Arpa consentirà di indirizzare il settore verso i principi dell’economia circolare per migliorarne l’efficacia e la competitività, anche in una prospettiva di filiera produttiva e di maggiore internazionalizzazione.”
“In quest’ottica – ha aggiunto Orneli – procederemo a breve a incontrare i rappresentanti dei Comuni di Tivoli e Guidonia Montecelio, delle associazioni datoriali e dei sindacati per fare il punto della situazione e iniziare a portare questo programma di monitoraggio sul territorio.”