L’Esecutivo Nazionale UIL Scuola è stato regolarmente convocato, in una riunione da remoto, il 30 novembre 2020 per discutere il seguente ordine del giorno:
1. Situazione politico sindacale
2. Assetto Segreteria Nazionale
Ha approvato la relazione del Segretario Generale, così come integrata dal dibattito e dalle relative conclusioni. In particolare, condivide il percorso delineato, che corrisponde a precise scelte strategiche definite nell’ultimo Congresso nazionale, la cui linea politica è confermata.
I grandi risultati in termini di crescita politica ed organizzativa, oggi – con la nomina di Noemi Ranieri alla presidenza dell’ENFAP Italia – consentono di rafforzare ancora di più il rapporto con la Confederazione, che assume carattere strutturale. Non solo un dovuto rapporto sinergico ma la condivisione di precisi percorsi di forte carattere strategico che vedono, per la prima volta, il settore della formazione in un’ottica allargata tra Confederazione e Categoria.
La formazione rappresenta una leva strategica anche per le politiche attive del lavoro e rientra nell’alveo naturale di attività della UIL Scuola che intende rilanciare in un’ottica di coordinamento con la costituzione di uno specifico Dipartimento, con l’obiettivo di un rapporto sinergico con l’attività Confederale.
Analogamente, l’Esecutivo impegna la Segreteria Nazionale, in un ambito di completamento della riforma organizzativa, a rideterminare la Comunicazione dell’Organizzazione, da sostenere, diffondere e condividere con i livelli Regionali.
L’Esecutivo nazionale, inoltre, assume positivamente il via libera alla sottoscrizione del codice di autoregolamentazione del diritto di sciopero. L’accordo per la prima volta contempla la possibilità, che viene dalla nostra storia, quella della UIL e dell’area laico riformista, di introdurre con i prossimi contratti lo sciopero virtuale.
L’Esecutivo nazionale impegna altresì la Segreteria nazionale alla firma dell’accordo sul lavoro agile del personale ATA (DSGA, tecnici e amministrativi), con l’indicazione che non possono essere obbligati ad effettuarlo i lavoratori in quarantena.
Nell’ipotesi che il testo non risulti chiaro, si allegherà una dichiarazione a verbale circa l’illegittimità di obbligo per legge di coloro che sono, invece, tutelati nella loro integrità psico fisica.
In merito ai rapporti politici e sindacali con il ministro, si fa riferimento al documento finale del 12 novembre 2020 – https://uilscuola.it/nellesecutivo-nazionale-il-punto-sulla-situazione-attuale-scuole-sicurezza-contratto-lavoro – deliberato dall’Esecutivo stesso, che conferma il giudizio negativo sul CCNI sulla DDI e invita tutte le strutture, a tutti i livelli dell’Organizzazione, ad una ampia e capillare consultazione della categoria, attraverso specifiche assemblee in cui approvare ordini del giorno, documenti e comunicazioni con cui esprimere valutazioni in ordine al CCNI.
UIL Scuola