LAVORATORI: ZERO PER LA POLITICA LOCALE

Operai

Che strana la vita… paradossale la vita è? Un comune: Rieti quasi alla banca rotta con in quota una marea di contratti atipici precari in scadenza cui viene riservato un trattamento da agnelli sacrificali; cacciati senza tanti complimenti in questo anno di cambiamento politico nella nostra città, cambio di maggioranza dopo anni di monocolori di destra, positivo ricambio finalmente, l’elettore reatino ottimista premia una nuova classe dirigente.

Classe dirigente giovane anche per  l’anagrafe con una progettualità facile elementare, bilancio in crisi? Cacciamo sti precari sicuramente raccomandati della vecchia giunta, pensate… negli interstizi dell’ente qualcuno de sti precari è rimasto nonostante atti  deliberativi contestati, poco chiari, dice la Corte dei conti, dopo una protesta di un gruppuscolo di sfortunati,

Sfigati. Ex lavoratori fuori che mandano esposti a destra e manca per il trattamento subito, ingiusto alla ricerca di un pò di giustizia di uguaglianza, qualcuno pensate… di-sperando di poter rientrare all’ombra di quegli atti deliberativi contestati al comune, alla Regione Lazio. Regione Lazio irritata da questi movimenti scapigliati, che subito chiede chiarimenti al comune di Rieti che con i sindacati è pronto finalmente a legittimare questa situazione poco chiara dei noti precari rimasti in carico all’ente; e i poveri sfigati ex precari fuori, che anno sollevato la questione e che speravano in una possibilità di rientrare in gioco verranno esiliati definitivamente dalla società reatina ? Alcuni  credevano di poter rientrare nell’ente tramite questa azione quasi temeraria e illusoria (strumentalizzata da qualche neo consigliere comunale), per i nostri luoghi cosi poco solidali su questi temi. Povera Rieti, poveri noi. Noterelle di un ex lavoratore che si firma sempre: Ferruccio Onelli