Il Concorso artistico “Francesco il Santo: una leggenda che continua”, organizzato dalla Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici del Lazio a chiusura della mostra Francesco, il Santo. Capolavori nei secoli e dal territorio reatino tenutasi a Rieti nel 2012, è destinato agli allievi delle Accademie di Belle Arti e dei Licei Artistici del Lazio per avvicinare i giovani ad una riflessione estetica sul messaggio spirituale del Santo.
La mostra, che promuoveva la conoscenza di San Francesco sul piano iconografico ed artistico in relazione al territorio reatino, presentava anche i capolavori di grandi maestri dell’arte italiana, dal Duecento con Cimabue e Margarito d’Arezzo, fino al Novecento con Duilio Cambellotti e Adolf Wildt ed ai contemporanei Mimmo Paladino, Stefano Di Stasio e Norberto.
L’avvicinamento all’estetica pauperistica di San Francesco è stato uno dei motivi conduttori dei lavori presentati dagli artisti italiani e stranieri, provenienti dal Belgio, dalla Bulgaria, dalla Russia, dal Perù, dall’Iran e dall’Estremo Oriente: sono emerse interpretazioni variegate del tema secondo i linguaggi della modernità e con ogni forma espressiva e tecnica.
L’esposizione delle circa quaranta opere prescelte, che ha visto
I lavori valutati da una giuria di personalità dell’arte e della cultura presieduta da Anna Imponente, Soprintendente dei beni storici, artistici ed etnoantropologici del Lazio e ideatrice del concorso, otterranno due premi per ciascuna. Il primo premio, consistente in una borsa di studio, è offerto dalla Cassa di Risparmio di Rieti; il secondo è un tablet, offerto da Computer Discount di Rieti.
Per l’occasione sono esposte anche una serie di microsculture “Il Cantico Indossato” dell’artista e orafa Daniela Allega Fuciarelli, ispirate al Cantico delle Creature. La mostra è corredata da un catalogo a cura di Isabella Del Frate.