Carabinieri arrestano sudanese per atti persecutori ai danni di una donna. Fermato anche un 45enne per possesso d’armi

Weekend impegnativo, ma fruttuoso, per i militari dell’Arma del Comando Provinciale: oltre ai normali servizi istituzionali e di controllo alla circolazione stradale sono stati conseguiti i seguenti risultati operativi:

A POGGIO SAN LORENZO i militari della locale stazione, appartenenti al Comando Compagnia di Rieti, hanno tratto in arresto, su ordinanza applicativa della misura cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Rieti, un cittadino sudanese, classe 1980, da tempo residente in Torricella in Sabina, in quanto responsabile di atti persecutori ai danni di una donna. Fatti commessi nel febbraio 2020. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Roma Regina Coeli.

A FARA IN SABINA: in località Talocci, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Poggio Mirteto hanno sottoposto a test alcolemico, il conducente di un’autovettura che viaggiava sulla carreggiata in modo non consono ai dettami del codice della strada. Si tratta di un cinquantenne del luogo, al quale è stato rilevato un tasso alcoolico di gran lunga superiore al consentito. E’ stato pertanto immediatamente ritirato il documento di guida e l’autovettura affidata alla proprietaria.

Sempre a FARA IN SABINA, i militari della locale stazione hanno deferito in stato di libertà, per il reato di detenzione abusiva di armi, un 45enne del luogo, che, a seguito di un controllo domiciliare, è stato trovato in possesso di un pugnale con una lama della lunghezza totale di 13 cm. Sempre nello stesso Comune, i militari deferivano in stato di libertà un cittadino italiano classe ‘70, residente a Fiano Romano, per il reato di possesso ingiustificato di armi e oggetti atti ad offendere, nonché di chiavi alterate; lo stesso, controllato a bordo della propria autovettura, è stato trovato in possesso di due taglierini, un frangi vetro e due grossi cacciavite.