Nella giornata di martedì si è svolto in Comune un incontro, organizzato dall’Assessore alle attività produttive Emanuela Pariboni, tra i rappresentanti istituzionali del territorio – l’On. Fabio Melilli, l’Assessore regionale Fabio Refrigeri, il Consigliere regionale, Daniele Mitolo, e il Commissario della Provincia, Giancarlo Felici – e le segreterie provinciali di FIM-CISL, FIOM-CGIL e UILM-UIL e le RSU aziendali per discutere della situazione del sito Alcatel di Rieti e al fine di rappresentare, unitariamente, le esigenze del territorio al prossimo incontro previsto al Ministero dello Sviluppo economico.
Il tavolo ha ribadito la necessità di una discussione seria e articolata sulle strategie industriali della Corporate in Europa, sulla prospettiva industriale di Alcatel Lucent nel Paese, con il mantenimento e il potenziamento del sito reatino e con la conseguente salvaguardia occupazionale.
E’ stata valutata preoccupante la non attuazione, finora, di una parte rilevante dell’accordo sottoscritto presso il Ministero dello Sviluppo economico nel giugno scorso. E’ stata condivisa da tutti i livelli istituzionali, ciascuno per la propria competenza e in accordo con le rappresentanze sindacali, la necessità di mettere in campo proposte condivise e un fronte comune per la tutela delle attività e dell’occupazione del sito reatino nel quale sono attualmente impiegati 63 dipendenti tra ingegneri, informatici e tecnici altamente specializzati.
“Il rilancio dei nostri siti industriali – dichiara l’Assessore Pariboni – passa ineludibilmente attraverso la valorizzazione del patrimonio di competenze presenti nel territorio, anche attraverso l’impegno delle Istituzioni locali affinché vengano pretesi i necessari investimenti in ricerca e sviluppo tesi a confermare e potenziare la missione attuale della ricerca italiana. Importante potrà essere il ruolo della Regione Lazio al tavolo ministeriale al fine di evitare l’allocazione delle attività nelle altre sedi italiane, con l’esclusione del sito reatino e in termini di strategie per lo sviluppo, attraverso un ruolo attivo nella costruzione di opportunità per il rilancio del reatino in sinergia – conclude – con le istituzioni locali e i rappresentanti parlamentari”.