“Dal comunicato stampa diramato dai Cinque stelle reatini sui fondi impiegati dal Comune di Rieti per la ripavimentazione delle strade la città apprende con sorpresa che i pentastellati hanno un rappresentante parlamentare locale interessato ai temi delle manutenzioni.
E’ noto che in tre anni di mandato l’Amministrazione comunale ha investito un ammontare complessivo di ben 2.600.000,00 euro nell’opera di messa in sicurezza della rete viaria locale. Uno sforzo ai fini del quale l’Assessorato ai Lavori pubblici ha attinto talvolta a risorse proprie del Comune e talaltra ai finanziamenti dello Stato. Così come allo Stato, del resto e non ai 5Stelle appartengono i fondi impiegati per i lavori avviati in questi giorni dal Comune di Rieti, senza che i Cinque Stelle possano accampare meriti particolari a tal proposito, non avendo prestato alcun sostegno alle progettazioni ed alle richieste elaborate dall’Amministrazione per conseguire i risultati ottenuti.
Peraltro, il riferimento ai lavori avviati per il ripristino delle strade di Villa Reatina, su cui pure indugia il comunicato dei Cinque Stelle nostrani, non trova ragion d’essere, posto che la manutenzione straordinaria di quelle arterie è opera che trova copertura in un finanziamento diverso da quello concesso di recente dal Ministero dell’Interno.
Del resto è nota la sensibilità e l’abilità dei Cinque Stelle in tema di pavimentazioni stradali, di cui è prova evidente lo stato della rete viaria romana, ove l’intraprendenza della Sindaca Virginia Raggi, star di primo piano della galassia dei Cinque Stelle, ha seminato buche in ogni dove, al punto da meritare l’onore della cronaca per le auto affondate nelle voragini che squarciano e disonorano le strade della Capitale d’Italia.
Come pure appare imbarazzante il trionfalismo cui si abbandonano i Cinque Stelle sul versante dell’edilizia scolastica, sul quale soltanto la reazione energica dell’Amministrazione Cicchetti ha consentito di adeguare alle normative anti–Covid ben 28 plessi scolastici in soli 30 giorni di lavoro, rimediando, in tal modo, ai disastri commessi dalla Ministra Azzolina, nota per aver lasciato le scuole senza banchi e senza personale adeguato a garantire la tempestiva ripresa delle attività didattiche.
Se davvero vogliono rendersi utili alla causa locale, ad esempio i Cinque Stelle reatini potrebbero sollecitare la Ministra Azzolina a che provveda a dotare la città di Rieti dei moduli che il Comune di Rieti ha chiesto al Miur fin dal 2017, in maniera tale da procurare una sede a quei 3.500 studenti e più che dovranno essere trasferiti allorché saranno avviati i lavori di adeguamento sismico dei loro fabbricati scolastici.
A meno che i Cinque Stelle non preferiscano gingillarsi con le polemiche e le chiacchiere da bar, cui sono più avvezzi i politici dei social network e certi inquilini casuali di Montecitorio. In tal caso non sperino di poter giocare con gli Amministratori del Comune di Rieti, ai quali non è concessa alcuna perdita di tempo nella battaglia che hanno da combattere ogni giorno per la risoluzione dei problemi del territorio”.
E’ quanto dichiara l’assessore all’urbanistica e ai lavori pubblici, Antonio Emili, in replica a recenti affermazioni del M5S di Rieti.