Lo Scopigno Cup è di Pippo Inzaghi! Per la prima volta, il Milan mette le mani sul Memorial Manlio e Loris Scopigno e lo fa al termine di una sfida-bis contro lo Zenit, già affrontato in semifinale.
Per battere i russi sono serviti i tempi supplementari, i rossoneri, alla fine si sono imposti per 3-2. Match winner il difensore De Santis, che al 4′ del primo tempo supplementare ha incornato per la rete decisiva. Come già nella semifinale, il Milan era andato in svantaggio, lo Zenit aveva colpito al 33′ con un tiro-cross di Nazimov che aveva colto impreparato il portiere milanista Viola. Su rigore il pareggio rossonero firmato Di Molfetta (4′ st), mentre il sorpasso è arrivato al 21′ grazie ad un bel destro di Fabbro. Pareggio russo nel finale con il solito Gasilin.
Il Milan, nel primo tempo supplementare ha subito fallito l’occasione di portarsi di nuovo avanti dal dischetto: Rudakov ha deviato sulla traversa la battuta di Di Molfetta. Poi la rete di De Santis. “La vittoria non è mia: è di questi ragazzi, se la sono meritata”, ha commentato a caldo Superpippo, portato in trionfo dalla squadra. Alle premiazioni hanno partecipato il patron Fabrizio Formichetti, il sindaco di Rieti, Petrangeli, l’assessore allo Sport, Mezzetti, il figlio di Loris Scopigno, Matteo.
Durante la partita è stato consegnato anche il premio dedicato alla memoria di Mirko Fersini come “giovane promessa”, assegnato a Nicolò Barella del Cagliari. Presenti allo stadio Scopigno i genitori del giovane calciatore laziale scomparso lo scorso anno. Miglior portiere è stato nominato Igor Obukhov (Zenit), miglior giocatore Davide Di Molfetta (Milan), miglior cannoniere Davide Anelli (Milan). Il Rieti ha vinto il premio disciplina.