VIGILI DEL FUOCO A POGGIO MIRTETO, POLITICA E ISTITUZIONI FACCIANO LA LORO PARTE

Vigili del fuoco
Accogliamo con grande entusiasmo il recente interessamento destato dalla chiusura del Presidio dei Vigili del Fuoco di Poggio Mirteto Scalo da parte degli organi di informazione e dalla politica locale.

Di certo, avremmo preferito che l’attenzione su una situazione così delicata per i 45 mila abitanti della Bassa Sabina che dallo scorso mese di gennaio non possono più contare sul soccorso tecnico urgente dei VVF, giungesse con maggiore solerzia e coinvolgesse un numero maggiore di rappresentanti politici e di istituzioni. Ma come si dice in questi casi, meglio tardi che mai!

Ci corre però l’obbligo di precisare, al fine di fare chiarezza sulla questione, che quello di Poggio Mirteto Scalo è un “presidio diurno” e non un “distaccamento” del Comando Provinciale dei VVF di Rieti.  Il presidio è sorto in seguito ad una convenzione stipulata tra Regione Lazio e Ministero dell’Interno , inizialmente per rischio di incendi boschivi e successivamente per rischio antropico su tutto l’arco dell’anno seguendo le indicazioni del progetto Ministeriale “Soccorso Italia in 20 minuti”, che per anni ha garantito il soccorso tecnico urgente alla popolazione dei Comuni  della Bassa Sabina per ben 12 ore (dalle 8,00 alle 20,00) al giorno, arrivando ad effettuare una media di circa 700 interventi l’anno.

La  medesima convenzione con la Regione Lazio a partire dallo scorso mese di gennaio non è stata più rinnovata dal Dipartimento dei VVF a causa di un credito accumulato di circa 5 milioni di euro, con spettanze maturate e non pagate dal mese di Luglio 2011 ai lavoratori dei Vigili del Fuoco che liberi dal servizio, in tutto questo tempo hanno presidiato il territorio dalla sede di Poggio Mirteto Scalo.

Attualmente in caso di richiesta di soccorso le squadre dei Vigili del Fuoco sono costrette a partire dal Comando Provinciale VVF di Via Sacchetti Sassetti di Rieti, impiegando circa un’ora prima di poter prestare la propria opera. La Segreteria Territoriale FNS CISL di Roma Capitale e di Rieti, per tali motivi auspica che grazie anche al prezioso intervento della politica e delle istituzioni, possa al più presto riaprire il presidio VVF di Poggio Mirteto Scalo fino alla definitiva apertura del vero Distaccamento dei Vigili del Fuoco nell’ambito del sito del “Polo della sicurezza”, destinato ad ospitare, oltre alla Protezione Civile e il 118, una postazione permanente dei vigili del fuoco in servizio 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno.

Così facendo, si potrebbe finalmente affermare che il progetto “Soccorso Italia in 20 minuti” sta veramente prendendo piede anche nella provincia reatina. La Federazione Nazionale della Sicurezza della CISL, si adopererà affinchè  la presenza dei VVF venga subito ripristinata per  risolvere questo grave disservizio e per garantire tempi d’intervento rapidi in caso di emergenze  agli abitanti dei Comuni della Bassa Sabina.