Tenuto il convegno “Rieti nel cuore: scompenso cardiaco e gestione integrata ospedale-territorio” – LE FOTO

Sabato 10 ottobre 2020, nella Sala dei Cordari a Rieti, si è tenuto l’interessantissimo convegno “Rieti nel cuore: scompenso cardiaco e gestione integrata ospedale-territorio”, organizzato da Business Events Provider Nazionale presso il Ministero della Salute, con la responsabilità scientifica del dottor Amir Kol, direttore dell’Unità Operativa di Cardiologia dell’ospedale San Camillo de Lellis.

Decine di professionisti hanno dato il loro contributo nell’affrontare numerose tematiche legate al cuore, alla salute e all’assistenza dei pazienti, con il fine di consolidare il percorso che si estrinseca dall’ospedale al medico di famiglia, aiutando la persona a sentirsi parte integrante, curata e protetta da un’adeguata rete sociosanitaria.

Ad aprire i lavori il dott. Amir Kol, per lasciare poi la parola alla dott.ssa Assunta De Luca, direttrice sanitaria ASL Rieti, e al dott. Dario Chiriacò, presidente Ordine Medici di Rieti.

I relatori intervenuti nella prima sessione:

– Dott.ssa Beata Ostrowska
– Dott. Stefano Venarubea
– Dott.ssa Francesca Percoco
– Dott. Carlo Trani
– Dott. Enrico Natale
– Dott.ssa Felicita Andreotti
– Dott. Claudio Pandozi
– Dott.ssa Gemma Elargonio

Moderatori dott. Gerardo Anzalone e dott. Flavio Mancini

Di seguito i relatori intervenuti nella seconda sessione:

– Dott.ssa Marzia Schiavoni
– Dott.ssa Sabini Ficili
– Dott. Franco Evangelista
– Dott. Stefano Camitano
– Dott. Massimo Massetti

Moderatori dott. Giuseppe Fajes e dott. Luigi Sommariva

I relatori intervenuti nella terza sessione:

– Dott. Francesco Fedele
– Dott. Giovanni Pulignano
– Dott. Luca Santini
– Dott.ssa Monica Foniciello
– Dott.ssa Rita Le Donne

Moderatori dott. Fabrizio Ammirati e dott. Luca Casertano

I relatori intervenuti nella quarta sessione:

– Dott.ssa Silvia Marchei
– Dott. Angelo Nicucci
– Dott.ssa Tiziana Di Giacomo
– Dott.ssa Loredana Morichelli

Moderatori dott.ssa Luisa Ciccaglioni e dott. Vittorio Falchetti Ballerani

Le malattie cardiovascolari causano la morte di circa 18.000.000 di individui l’anno e rappresentano la più frequente causa di decesso tra le malattie non trasmissibili r lo scompenso cardiaco, in particolare, è ormai entrato nel novero nelle patologie croniche. Esso è infatti caratterizzato da una fase clinica acuta e di diagnosi iniziale e da una prolungata fase di clinica e terapia cronica. Il paziente dimesso dall’ospedale necessita di una rete socio-sanitaria che possa fornire tutto il supporto necessario ad una soddisfacente qualità di vita.  

Il controllo remoto dei dispositivi impiantabili, rappresenta uno dei presidi più importanti per la gestione dello scompenso cronico da parte della struttura ospedaliera di riferimento ed è necessario che tale presidio venga inserito in più ampio contesto di telemedicina, anche alla luce della pandemia che stiamo vivendo.

Affrontato anche il tema del Covid e degli effetti che ha su soggetti fragili come quelli con patologie cardiovascolari.