Turi (UIL Scuola): “Per i lavoratori fragili serve legge specifica”

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“Non c’è una soluzione utile nell’emendamento per i lavoratori fragili della scuola tra le modifiche e le integrazioni al Decreto Legge 14 agosto 2020, n.104( Il c.d. Decreto Agosto) approvate in Senato.

Le misure che erano state promesse sono state dimenticate – ha detto Pino Turi, Segretario generale della Uil Scuola – la questione dei lavoratori fragili non ha trovato nel provvedimento in questione una adeguata soluzione, motivo per cui quanti non potranno svolgere mansioni alternative e saranno dal medico collocati in interdizione resteranno soggetti a riduzione di stipendio fino al licenziamento. Si lasciano senza tutele centinaia di lavoratori della scuola in condizioni di rischio derivanti da più patologie pregresse. Il Decreto 104/2020 è ora all’esame della Camera dei Deputati – ha aggiunto Turi – dove, presumibilmente, sarà approvato con il voto di fiducia per cui non cambierà nulla.

Per questo motivo sarà necessario emanare un provvedimento di legge specifico per fornire un’adeguata tutela al personale fragile, cui – ha tenuto ad evidenziare Turi – va garantita, in analogia con i lavoratori collocati in quarantena o in malattia con sorveglianza attiva, la salvaguardia del reddito e del posto di lavoro che, al contrario, non sarebbe al momento assicurata dal suddetto Decreto”.