Lo scorso 29 settembre, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Rieti hanno arrestato tre soggetti reatini: S.G., di anni 51, G.L. di anni 36, entrambi con precedenti di polizia, e G.I. di anni 29, poiché sono ritenuti responsabili del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana.
Con questa operazione di Polizia si è data esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, che ha disposto gli arresti domiciliari, conseguente ad una complessa indagine che è iniziata nel mese di maggio del 2017 coordinata dalla locale Procura della Repubblica che di seguito si richiama sinteticamente.
L’inizio dell’indagine aveva portato gli agenti della Polizia di Stato ad arrestare già nel maggio del 2017 S.G., due suoi figli e la compagna, con il sequestro di oltre 1 kg di sostanza stupefacente del tipo marijuana ed hashish. Allora le indagini si svilupparono con numerosi servizi di appostamento e pedinamento nel quartiere reatino di Campoloniano, dove era in atto una fiorente attività di spaccio.
L’attività investigativa permise di accertare la responsabilità nello spaccio di stupefacenti nei confronti di altri sette soggetti, due dei quali di nazionalità polacca, ma da tempo residenti in Contigliano, per i quali la Squadra Mobile richiese l’emissione di decreti di perquisizione personale e domiciliare.
Nei confronti di tali soggetti la mattina dell’8 giugno 2018 scattò il blitz della Squadra Mobile che consentì di sequestrare, a carico di C.L.S., polacco di anni 38, 2,6 kg di sostanza stupefacente del tipo hashish, tre bilancini di precisione elettronici, materiale idoneo al confezionamento di dosi, nonché circa 2.000 euro in banconote di vario taglio, provento dello spaccio di stupefacente.
Nell’abitazione della sorella del polacco, C.B.E., furono invece rinvenuti 2 kg di hashish nascosti in un trolley, mentre nell’appartamento di un reatino, G.M., furono rinvenute oltre 30 dosi di cocaina pronte per essere spacciate. Si accertò allora che dalla quantità di hashish sequestrato si sarebbero potute ricavare oltre 40.000 dosi di stupefacente.
I tre individui furono arrestati ed altri due reatini furono denunciati perché trovati in possesso di modeste quantità di hashish e marijuana, nonché di bilancini e di materiale idoneo al confezionamento di dosi.
Le indagini degli uomini della Squadra Mobile sono comunque continuate per delineare tutto il contesto in cui avveniva lo spaccio di stupefacente riuscendo ad individuare un soggetto reatino, G.L. di anni 36, ex dipendente del Comune di Rieti, che gestiva parte del traffico di stupefacente dei soggetti arrestati nel 2017 e nel 2018.
G.L., spesso in compagnia della figlia minore, si recava nel quartiere Bastogi di Roma per rifornirsi di stupefacente che poi cedeva ad altri soggetti nel capoluogo reatino per la successiva capillare distribuzione, servendosi dei due fratelli polacchi arrestati nel 2018 per custodire a Rieti lo stupefacente.
Lo stesso G.L. è stato peraltro sorpreso nei pressi del locale cimitero mentre spacciava 25 grammi di hashish ad un suo collega.
G.L. si serviva di G.I., 29enne reatino, per spacciare al minuto nel quartiere di Campoloniano, ricompensandolo con alcune dosi di cocaina.
Nel corso dell’operazione del giugno 2018 G.L. venne sottoposto a perquisizione con esito negativo, ma nel corso delle conversazioni telefoniche successive si era lamentato per aver perso 20.000 euro costituente il mancato guadagno dello stupefacente sequestrato ai polacchi.
S.G., già arrestato nel 2017, e poi arrestato nuovamente nel febbraio 2018 poiché sorpreso a trasportare 50 gr. di cocaina, è stato arrestato il 29 settembre scorso poiché ritenuto responsabile di altri numerosi episodi di spaccio di sostanza stupefacente.
Le indagini susseguenti al blitz del 2018 hanno quindi permesso al GIP del Tribunale di Rieti, dottoressa Floriana Lisena, accogliendo le richieste del PM titolare dell’indagine, Sostituto Procuratore dott.ssa Luana Bennetti, di emettere l’ordinanza cautelare nei confronti dei tre reatini eseguita lo scorso 29 settembre con la collaborazione delle Squadre Mobili di Roma, per la cattura di G.L., e Terni, per la cattura di S.G.
Durante gli arresti sono stati sequestrati diversi grammi di hashish.